È arrivato lo zuccherometro

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 21/12/2020 Aggiornato il 21/12/2020

Durante le festività è bene fare attenzione alla quantità di dolci mangiati dai più piccoli: lo zuccherometro è stato studiato per facilitare il compito ai genitori

È arrivato lo zuccherometro

Inevitabilmente durante le feste di Natale aumenta il consumo di dolci e quindi di zucchero, che è già spesso eccessivamente presente nell’alimentazione di bambini e adolescenti. Per aiutare i genitori è stato realizzato lo zuccherometro, un tool che consente di calcolare lo zucchero che si consuma ogni giorno rispetto a quello che si dovrebbe assumere, anche se si è in crescita, proponendo delle alternative più sane.

Uno strumento pratico

Lo Zuccherometro (calcolatore quotidiano di zucchero), è stato realizzato dai nutrizionisti del servizio Educazione Nutrizionale Grana Padano e lo si trova sul sito Educazione nutrizonale Grana Padano.

Si tratta di uno strumento molto facile da usare: basta cliccare sui cibi, indicarne la quantità e si ottiene la somma degli zuccheri semplici consumati in una giornata, tenendo conto sia di quelli naturalmente presenti nell’alimento, sia di quelli aggiunti durante le lavorazioni dei prodotti da forno, gelati, creme e così via, come saccarosio e fruttosio. Ottenuto il dato (in cucchiaini, per cui intuitivo), il programma lo confronta con la quantità di zucchero che invece si dovrebbe assumere secondo i LARN (Livelli di Assunzione di Riferimento per la Popolazione Italiana stilati dalla SINU Società Italiana di Nutrizione Umana). La dose è pari al 15 per cento del totale delle calorie giornaliere, superando il 25 per cento si rischiano conseguenze negative per la salute.

Attenzione che spesso è nascosto

Lo zucchero è spesso presente anche dove non ci si aspetterebbe, per esempio nelle panature, nei prodotti da forno, nei condimenti. Il consumo di zuccheri secondo i Larn andrebbe limitato a quantità inferiori al 15% dell’energia introdotta giornalmente, quindi un bambino maschio di 8 anni dovrebbe mediamente consumare non più di 7-8 cucchiaini di zucchero in un giorno, compreso quello naturalmente contenuto nell’alimento. Un apporto di zuccheri maggiore del 25% dell’energia giornaliera totale va evitato, specie in Italia dove si registra un numero significativo di ragazzi sovrappeso e obesi.

 
 

Da sapere

L’eccessivo consumo di zucchero contribuisce anche alla comparsa di fegato grasso e all’aumento dei livelli circolanti di lipidi ed è stato indicato come uno dei fattori che promuovono l’eccesso di peso e la sindrome metabolica.

Fonti / Bibliografia

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti