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Capita molto spesso che la mamme diano un dolce come premio per un comportamento corretto dei propri figli. Questa abitudine è diseducativa perché il cibo non deve essere una ricompensa ma soprattutto può essere dannosa per la salute stessa dei più piccoli. È stato, addirittura, dimostrato che mangiare un dolce dopo pasto (magari si pensa di gratificare il bambino che buono buono ha terminato tutta la sua cena) li mette a serio rischio di aumento di peso nel tempo.
Peggio il dolce del salato
Una ricerca dell’Università del Michigan, pubblicata sul numero di maggio della rivista Pediatrics, ha visto come gli effetti di aumento di peso ci siano nei bimbi che mangiano il dolce dopo aver mangiato un pasto più che in quelli che concludono il pasto con snack salati.
Aumento peso più probabile
I ricercatori hanno chiesto, in pratica, a 209 mamme di famiglie a basso reddito di far digiunare i bambini per un’ora, facendoli poi pranzare in modo abbondante. Alla fine è stato fatto scegliere loro se volevano concludere con il dolce, tra i quali i biscotti al cioccolato, o con gli snack salati, come le patatine. Alla fine è emerso che i bimbi tra uno e tre anni che hanno mangiato i dolci sono ingrassati di più a partire dai 33 mesi, rispetto ai bambini che avevano, invece, optato per i salati.
A rischio anche carie e diabete
I bimbi amano cioccolata, torte e merendine. Non sanno, però, che questa preferenza del dolce rispetto al salato gli viene passata già dal latte materno. Il saccarosio (lo zucchero raffinato) è una sostanza energetica, ma priva di valore nutrizionale, che rende più gustosi i cibi, per questo lo troviamo in moltissime bibite e alimenti. Il troppo zucchero, però, sin da piccolissimi, fa male alla salute, poiché facilità l’insorgenza, oltre che di obesità, anche di carie dentali e diabete mellito. Da un punto di vista dietetico e nutrizionale, quindi, un consumo eccessivo di dolci non è preferibile, soprattutto quando bisogna tenere sotto controllo il peso.