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Secondo le società scientifiche la dieta vegana non favorisce il corretto sviluppo dei bambini. Per questo va evitata sotto i 5 anni di età Se negli adulti, un’alimentazione di questo tipo, purché bilanciata e controllata, può associarsi a molti benefici, nei bambini può essere rischiosa. Eppure, non sono pochi i genitori che decidono di privare anche i loro figli delle proteine animali.
Mancano nutrienti fondamentali
Gli alimenti di provenienza animale contengono elementi nutritivi importanti, per cui se vengono eliminati dall’alimentazione quotidiana possono subentrare delle carenze importanti, a meno che non si compensi in modo adeguato. In particolare, una dieta vegana può associarsi a un livello insufficiente di micronutrienti, quali il ferro, lo zinco, la vitamina B12 e l’acido docosaesanoico.
Sviluppo compromesso
Nei bambini piccoli, il deficit di queste sostanze può avere ripercussioni importanti. Infatti “la maturazione cerebrale del bambino avviene in larga parte nei primi due anni di vita. Più le diete sono stringenti in questo periodo, maggiori sono le carenze e i rischi cui si espongono i bambini” ha affermato Leonardo Miniello, docente di nutrizione e dietetica infantile e vicepresidente della Sipps. Per questo, gli esperti raccomandano di evitare certe restrizioni alimentari, almeno fino ai cinque anni. Del resto, non ci sono prove che regimi di questo tipo svolgano un effetto preventivo e/o terapeutico nei confronti delle malattie rispetto alle diete onnivore bilanciate. L’ideale, dunque, è che i genitori offrano ai propri figli un’alimentazione equilibrata, possibilmente mediterranea, che preveda cioè il consumo prevalente di alimenti vegetali, ma anche l’uso, sebbene limitato, di prodotti animali.
L’allarme dei pediatri
Per questo, la Società italiana di pediatria preventiva (Sipps), la Federazione italiana medici pediatri (Fimp), la Società italiana di medicina dell’adolescenza (Sima) e la Società italiana di medicina perinatale (Simp) hanno deciso di realizzare un dossier sull’argomento, nel quale spiegano che la dieta vegana non è adatta ai bambini sotto i cinque anni.
Analizzati oltre 120 studi
I pediatri italiani sono giunti a questa conclusione dopo aver analizzato oltre 120 studi internazionali riguardanti la dieta e le condizioni di salute psicofisica di un campione eterogeneo, costituito da donne in gravidanza, giovani mamme, lattanti, bambini e adolescenti. Ebbene, analizzando i risultati di queste ricerche è emerso che la dieta vegana non è certo un’alleata dei più piccoli. Come si legge nel documento, infatti, “le diete latto-ovo-vegetariane e vegane sono inadeguate al corretto sviluppo del bambino: in chiave neurologica, psicologica e motoria”.