Dieta vegana bocciata dai pediatri

Miriam Cesta A cura di Miriam Cesta Pubblicato il 21/03/2018 Aggiornato il 07/08/2018

Gli esperti spiegano perché la dieta vegana non è adatta a bambini e adolescenti. Necessaria l'assunzione di integratori per evitare carenze nutrizionali

Dieta vegana bocciata dai pediatri

Nella prima infanzia e per tutta l’età evolutiva, la dieta vegana non riesce a soddisfare le esigenze nutrizionali dei bambini e dei ragazzi in crescita: i genitori devono dunque essere consapevoli che se optano per questo tipo di alimentazione per i propri figli devono rispettare necessariamente alcuni limiti, mettendo in conto l’assunzione dei giusti integratori e facendosi seguire dal pediatra, evitando in ogni caso le diete “fai da te”.

Parlarne col pediatra

Spiega Claudio Maffeis, docente di pediatria dell’Università di Verona e referente della Società italiana di pediatria, commentando il caso del ricorso respinto dal Tar di Bolzano di una famiglia che chiedeva di somministrare alla loro bimba al nido una dieta vegana: “Se i nutrienti non vengono forniti in quantità sufficiente vi possono essere vari potenziali problemi: sul sistema nervoso centrale, sull’accrescimento del piccolo e sulla possibilità di sviluppo di anemia. Se si vuole seguire questo tipo di alimentazione è quindi fondamentale parlarne e concordare tutto con il pediatra”.

Integratori non possono mancare

Dal punto di vista alimentare per garantire un sano sviluppo a bambini e ragazzi l’alimentazione di riferimento è quella onnivora proposta dalla Società italiana di nutrizione umana, che prevede il consumo costante di alimenti di origine animale (carne e pesce soprattutto, ma anche derivati animali come latte, latticini e uova). “L’alimentazione vegetariana, ovvero quella che comprende il consumo – oltre che di vegetali – anche di latte, uova e loro derivati (latto-ovo-vegetariana), può essere utilizzata, purché seguita bene. La dieta vegana, invece, è sempre da integrare a tutte le età e il bambino deve essere  controllato nel tempo “, conclude Maffeis.

 

 

 
 
 

Da sapere!

La dieta vegana è un regime alimentare strettamente vegetariano che esclude completamente il consumo di prodotti di origine animale: carne, pesce, latte, uova e loro derivati nella dieta vegana non sono ammessi, così come non è concesso il consumo di miele.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti