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Corretta alimentazione e adeguati stili di vita sono fondamentali per garantire al bambino un sano sviluppo. Per questo è importante fornire ai più piccoli un’alimentazione equilibrata che assicuri l’apporto di tutti i macro e micro-nutrienti necessari alla crescita (vitamine comprese). Quando ciò non avviene si può andare incontro a carenza di vitamine B e il pediatra deve suggerire eventuali integrazioni.
L’importanza delle vitamine B
Le vitamine del gruppo B svolgono numerose funzioni essenziali per l’organismo e sono fondamentali per lo sviluppo di tutti gli organi e gli apparati, in particolare del sistema nervoso. Sono un gruppo di micronutrienti idrosolubili e termolabili che l’organismo non è in grado di sintetizzare in modo autonomo in quantità sufficiente: ecco perché se il loro apporto non è adeguato si può andare incontro a carenze di vitamine B.
Le mamme sono poco informate
Nonostante la loro importanza, le mamme italiane sembrano però poco informate. È quanto emerge da un’indagine condotta da GFK Eurisko su un campione di oltre 350 mamme: 8 su 10 non sanno a cosa servono le vitamine del gruppo B, solo 2 su 10 sanno che si trovano nel pesce, nella carne e nel latte; 4 su 10 pensano siano nella frutta fresca e secca. E solo una su 10 sa che forniscono energie e aiutano a livello fisico riducendo l’affaticamento. Solo il 10% sa che migliorano le prestazioni del sistema immunitario; la stessa percentuale ritiene necessario un apporto in casi di sovrappeso o obesità del bambino. Infine, 2 mamme su 10 hanno usato un’integrazione di vitamine del gruppo B in casi di malattia o di terapia antibiotica.
Cinque condizioni di rischio
Da queste considerazioni, sono nate le “B top five”, cinque condizioni nelle quali è raccomandata l’integrazione di vitamine del gruppo B per i bambini.
- Nelle diete sbilanciate causate da regimi alimentari in cui si escludono categorie di nutrienti per far fronte a intolleranze e allergie, o nei casi in cui i bambini seguano un’alimentazione vegetariana e vegana non ben pianificata e carente.
- In caso di infezioni respiratorie ricorrenti nei bambini, in quanto aiutano l’attività del sistema immunitario.
- In caso di problemi intestinali del bambino strettamente connessi alla composizione del microbiota intestinale e alla disponibilità di micronutrienti, tra cui le vitamine del gruppo B, derivate sia dal metabolismo dei microrganismi commensali presenti nella flora intestinale, sia da una corretta alimentazione.
- In caso di attività sportiva ad elevato dispendio energetico possono verificarsi carenze di vitamine del gruppo B.
- In presenza di obesità infantile: la supplementazione del complesso vitaminico B può migliorare l’efficienza dei processi metabolici.