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Nessuna conseguenza sullo sviluppo
Gli studi scientifici confermano che i bambini vegetariani, ovvero quelli che non mangiano né carne né pesce hanno un’alimentazione salutare purché ben pianificata da un pediatra o un medico esperto in nutrizione vegetariana. L’American Dietetic Association, infatti, evidenzia che le diete dei bambini vegetariani garantiscono perfettamente la crescita e lo sviluppo dei bambini.
Anti obesità
Inoltre, i bambini vegetariani seguono diete che sono un ottimo antidoto contro il rischio di sviluppo futuro di diabete, obesità, ipertensione, tumori, malattie cardiovascolari e allergie. I bambini non si ammalano più della norma e sono più magri. Gli alimenti di origine vegetale sono prebiotici, cioè nutrono i probiotici, batteri benefici per l’organismo, e quindi rinforzano la flora batterica intestinale e di conseguenza il sistema di difesa naturale dell’organismo.
Le proteine
si possono assumere anche da cibi diversi dalla carne
Per avere tutti i benefici di un’alimentazione senza carne né pesce ma al contempo evitare pericolose carenze nutrizionali, è importante che i bambini vegetariani seguano una dieta molto corretta. La prima regola è assicurarsi le proteine, elementi essenziali per la costruzione e il mantenimento delle cellule, tanto da essere definite i “mattoni” dell’organismo. Se è vero che la prima fonte di proteine è la carne che ne è ricchissima e contiene quelle definite nobili, ovvero ad alto valore biologico, è altresì vero che se al bambino viene proposta un’alimentazione vegetariana, le proteine possono essere reperite anche da altre fonti. Esistono infatti anche le cosiddette “proteine verdi”, ovvero quelle contenute nei vegetali e nei legumi (in particolare la soia) anche se, per garantire un buon apporto proteico, si può ricorrere anche alle proteine delle uova e del latte e suoi derivati. Il metodo migliore per ottenere proteine complete come quelle nobili della carne è preparare un mix di cereali integrali (pasta, pane e riso) e legumi.
L’importanza della vitamina B12
Questa vitamina, che si trova solo nei prodotti animali, può essere assunta anche attraverso il latte e i suoi derivati e le uova (in particolare il tuorlo). È molto importante perché protegge il tessuto nervoso, partecipa alla produzione dei globuli rossi, stimola l’appetito e favorisce l’assimilazione di proteine, grassi e carboidrati trasformandoli in energia e predisponendo a uno sviluppo corporeo regolare.
Ferro: come evitare il rischio di anemia
Anche il ferro non è una prerogativa assoluta della carne, perché si trova in buone quantità anche nell’uovo, nei cereali, nei legumi, nella verdura (come gli spinaci), nella frutta secca e nei i semi oleosi seppur in forma meno disponibile. L’importante è mangiare cibi ricchi di ferro e vitamina C: quest’ultima, infatti, aiuta ad assimilarlo meglio. Il ferro è un minerale essenziale per la formazione dei globuli rossi (cellule del sangue) e per la produzione dell’emoglobina, la sostanza responsabile del caratteristico colore del sangue con la funzione di trasportare l’ossigeno nei vari tessuti e la cui carenza provoca una forma di anemia.