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I numeri
Quello dei bambini obesi è un problema tutto italiano. Nel nostro Paese uno su tre a 6-7 anni è in sovrappeso. Non solo, secondo le statistiche ha il 75% di possibilità di diventare un adulto obeso. Dati allarmanti riguardano anche gli studenti che frequentano la terza elementare e, seppure in maniera minore, ragazzini e adolescenti. Il rapporto 2010 del progetto “Okkio alla Salute” dell’Istituto superiore di sanità, parla chiaro: il 23% degli oltre 42 mila bambini intervistati risulta in sovrappeso e l’11% obeso. A complicare la situazione è il comportamento delle loro madri: il 36% ignora che il proprio figlio sia grasso.
Le cause
A rendere i bambini obesi concorrono diversi fattori: cattive abitudini alimentari, sedentarietà, stili di vita scorretti anche da parte dei genitori. La genetica, invece, non inciderebbe in modo così determinante, almeno secondo lo studio dell’University of Michigan Cardiovascular Center. Per l’Istituto Scotti Bassani, la prevenzione dell’obesità dovrebbe iniziare già in gravidanza e proseguire durante i primi anni di vita.
Consigli alimentari
Ecco qualche semplice suggerimento da mettere subito in pratica. Per evitare di rendere i nostri bambini obesi è utile prevedere 4-5 pasti al giorno. Al di fuori di questi momenti il bambino non dovrebbe mangiare nulla.
È importante abituarlo a stare seduto a tavola con gli altri componenti della famiglia; altrettanto dovrebbero fare le maestre a scuola.
Utilizzate piatti di piccole dimensioni con porzioni moderate.
Riducete al minimo il consumo di succhi di frutta, merendine, dolci, budini, bevande gassate, patatine, caramelle e simili.
Cercate di proporre cibi semplici, poco manipolati o raffinati in grado di saziare a sufficienza: pasta, pesce, legumi, carne, formaggi, frutta e verdura.
Fate in modo che il bambino non resti a digiuno per periodi prolungati; ciò altera la sua capacità di controllo sull’appetito e di scelta dei cibi.
I pasti della giornata
Programmate un’abbondante prima colazione; il bambino ha bisogno di energia per affrontare la giornata. Gli alimenti da privilegiare sono: latte, yogurt, cereali (pane, fette biscottate, cereali integrali), frutta e spremute fresche, marmellata e miele. Se vostro figlio preferisce i cibi salati si può proporre un piccolo toast con una fetta di formaggio e una di prosciutto cotto. Pranzo e cena dovrebbero costituire due pasti completi, ma contenuti: piatto unico (o primo e secondo) con cereali (pasta al dente o riso o altri cereali) e proteine, contorno e frutta. Infine, nell’arco dei 14 pasti settimanali, è bene inserire la carne e il pesce 3 volte alla settimana, i legumi, i formaggi, le uova, il prosciutto crudo magro o la bresaola 2 volte alla settimana.