Argomenti trattati
I bambini italiani sono ai primi posti in Europa per sovrappeso e obesità: i dati emergono dal sistema di sorveglianza Okkio alla Salute promosso dal Ministero della Salute. Nonostante un leggero calo dei livelli di sovrappeso e obesità infantile tra i piccoli di 8 e 9 anni dal 2008, emerge che i nostri bambini rimangono ai primi posti in Europa per obesità, con il 20,9% di bimbi in sovrappeso e il 9,8% obeso (dati 2014).
Gli errori iniziano… a colazione
Gli errori alimentari iniziano dalla prima infanzia, con l’8% dei bambini che non fa la prima colazione e il 31% che la fa in maniera non adeguata: “I dati – spiega Ruggero Pazzolla, referente nazionale area Nutrizione della Federazione italiana medici pediatri (Fimp) – devono far ripensare all’educazione alimentare nel suo complesso; dai suggerimenti forniti al momento dell’introduzione dell’alimentazione complementare del neonato ai più generali consigli sull’educazione alimentare del nucleo familiare: i ‘cattivi comportamenti alimentari’ vanno corretti”.
Il progetto condiviso tra pediatri e medici di famiglia
Per cercare di sensibilizzare le famiglie a effettuare scelte alimentari sane con l’obiettivo di limitare il dilagare dell’obesità, patologia multifattoriale che in questi ultimi anni ha mostrato un trend in aumento in tutto il mondo, la Federazione italiana medici pediatri (Fimp) in collaborazione con la Società italiana di pediatria (Sip) ha dato vita al progetto “Costruiamo il futuro”.
Dallo svezzamento alla dieta dei ragazzi
Il Progetto, che vede coinvolta anche l’Associazione nazionale dietisti (Andid), è articolato in 10 Corsi sviluppati su quattro aree (Ricerca e Nutrizione; Fabbisogni e Linee Guida; Sicurezza Alimentare; Gestione dell’ambulatorio) e ha come obiettivo quello di mettere in condizione i pediatri di consigliare al meglio le famiglie su tematiche molto importanti come la dieta, dall’alimentazione complementare del neonato all’alimentazione dei bambini nei periodi successivi allo svezzamento.