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A sostenerlo è un gruppo di scienziati della Trobe University di Melbourne (Australia) e dell’Università di Atene (Grecia) in uno studio pubblicato sulla rivista medica Journal of Human Nutrition and Dietetics. Secondo questa ricerca una dieta mediterranea ricca di pesce grasso, come salmone, sgombro e sardine, migliora la funzione polmonare in soli 6 mesi e quindi riduce i sintomi dell’ asma nei bambini.
Tra 5 e 12 anni
I bambini scelti per la ricerca erano residenti ad Atene, con un’età compresa tra i 5 e i 12 anni e soffrivano tutti di una forma lieve di asma. Sono stati suddivisi in due gruppi:
- il primo doveva mangiare almeno 150 grammi di pesce grasso cotto due volte alla settimana per 6 mesi;
- il secondo (gruppo di controllo) non doveva apportare alcuna modifica al proprio regime alimentare.
Il pesce riduce l’asma nei bambini
Al termine dei 6 mesi di studio, i ricercatori hanno scoperto che il primo gruppo, quello che aveva consumato pesce due volte alla settimana, mostrava una riduzione dell’infiammazione bronchiale di 14 unità: secondo le Linee guida internazionali, un calo superiore a 10 unità può essere considerato significativo.
Merito degli omega 3
La dottoressa Maria M. Papamichael, responsabile dello studio, riferisce che era già noto che una dieta ricca di grassi, zuccheri e sale può influenzare lo sviluppo e la progressione dell’ asma nei bambini, ma questa ricerca dimostra che con una sana alimentazione si possono ridurre i sintomi dell’asma. Il merito sarebbe degli acidi grassi omega 3, di cui è ricco il pesce grasso, che possiedono proprietà anti-infiammatorie. “Il nostro studio dimostra che basta mangiare pesce due volte alla settimana per ridurre significativamente l’infiammazione polmonare nei bambini affetti dall’asma”.