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Ultimamente è diventato di moda mangiare “gluten free” senza essere celiaci. E le industrie alimentari produttrici di questi prodotti ne avrebbero fatto un vero e proprio business. Ma non sempre è un fatto positivo.
No per tutti!
Secondo un recente studio di alcuni ricercatori del New York-Presbyterian Hospital e Columbia University Medical Center, pubblicato sul Journal of Pediatrics, nutrire un bambino a cui non è stata diagnosticata la celiachia con alimenti senza glutine potrebbe essere non solo non salutare, ma anzi addirittura “nocivo”.
Il glutine non è dannoso
Alla domanda del perché fossero acquistati prodotti gluten free in caso di non celiachia, il campione intervistato non sapeva dare una spiegazione logica. Forse, riferiscono i ricercatori, il motivo potrebbe essere legato ad una distorta mania di salutismo che fa credere che il glutine sia dannoso anche se non si è celiaci. Invece il glutine è utile all’organismo.
Intolleranze non provate
Una dieta senza glutine non fa bene se non si hanno reali e serie intolleranze, che siano state diagnosticate dal medico. Ma ancora più a rischio sarebbero i bambini a cui non è stata diagnosticata una malattia o intolleranza reale. Di frequente i genitori sono spinti dalla convinzione che il bambino “possa essere intollerante” perché magari ha mostrato qualche sintomo così interpretato. E di conseguenza credono, erroneamente, che una dieta senza glutine possa impedire l’insorgenza della celiachia o sia una sana alternativa alla dieta tradizionale. Ma se non ci si rivolge ad un medico specialista e non si effettuano specifici test il tutto può diventare pericoloso.
A rischio adulti e bambini
La dottoressa Norelle R. Reilly, la responsabile dello studio, ha affermato che “ritenere che una dieta senza glutine sia salutare, in assenza di celiachia è un grosso errore”. Non esisterebbero, infatti, prove reali dimostrate scientificamente, che un’alimentazione senza glutine apporti benefici alla salute senza essere celiaci o allergici al frumento. Anzi, come spiega sempre la dottoressa Relly, ci potrebbe essere il rischio di:
· aumentare l’assunzione di grassi e calorie,
· contribuire a carenze nutrizionali,
· coprire una diagnosi reale di celiachia.
Nemmeno per i parenti dei celiaci
Non esisterebbero evidenze e dati a sostegno che il glutine sia tossico. Una dieta priva di glutine non sarebbe necessaria per i parenti di primo grado (sani) di individui con celiachia, così come non lo sarebbe per i neonati sani a rischio di sviluppare celiachia.