Alimenti senza glutine per tutti i bambini? Meglio di no

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/07/2016 Aggiornato il 14/07/2016

La nuova tendenza di portare a tavola prodotti senza glutine, senza essere celiaci o allergici al frumento, potrebbe mettere a rischio la salute di tutti, ma soprattutto quella dei bambini

Alimenti senza glutine per tutti i bambini? Meglio di no

Ultimamente è diventato di moda mangiare “gluten free” senza essere celiaci. E le industrie alimentari produttrici di questi prodotti ne avrebbero fatto un vero e proprio business. Ma non sempre è un fatto positivo.

No per tutti!

Secondo un recente studio di alcuni ricercatori del New York-Presbyterian Hospital e Columbia University Medical Center, pubblicato sul Journal of Pediatrics, nutrire un bambino a cui non è stata diagnosticata la celiachia con alimenti senza glutine potrebbe essere non solo non salutare, ma anzi addirittura “nocivo”.

Il glutine non è dannoso

Alla domanda del perché fossero acquistati prodotti gluten free in caso di non celiachia, il campione intervistato non sapeva dare una spiegazione logica. Forse, riferiscono i ricercatori, il motivo potrebbe essere legato ad una distorta mania di salutismo che fa credere che il glutine sia dannoso anche se non si è celiaci. Invece il glutine è utile all’organismo.

Intolleranze non provate

Una dieta senza glutine non fa bene se non si hanno reali e serie intolleranze, che siano state diagnosticate dal medico. Ma ancora più a rischio sarebbero i bambini a cui non è stata diagnosticata una malattia o intolleranza reale. Di frequente i genitori sono spinti dalla convinzione che il bambino “possa essere intollerante” perché magari ha mostrato qualche sintomo così interpretato. E di conseguenza credono, erroneamente, che una dieta senza glutine possa impedire l’insorgenza della celiachia o sia una sana alternativa alla dieta tradizionale. Ma se non ci si rivolge ad un medico specialista e non si effettuano specifici test il tutto può diventare pericoloso.

A rischio adulti e bambini

La dottoressa Norelle R. Reilly, la responsabile dello studio, ha affermato che “ritenere che una dieta senza glutine sia salutare, in assenza di celiachia è un grosso errore”. Non esisterebbero, infatti, prove reali dimostrate scientificamente, che un’alimentazione senza glutine apporti benefici alla salute senza essere celiaci o allergici al frumento. Anzi, come spiega sempre la dottoressa Relly, ci potrebbe essere il rischio di:

·      aumentare l’assunzione di grassi e calorie,

·      contribuire a carenze nutrizionali,

·      coprire una diagnosi reale di celiachia.

Nemmeno per i parenti dei celiaci

Non esisterebbero evidenze e dati a sostegno che il glutine sia tossico. Una dieta priva di glutine non sarebbe necessaria per i parenti di primo grado (sani) di individui con celiachia, così come non lo sarebbe per i neonati sani a rischio di sviluppare celiachia.

 

 
 
 

da sapere

 

Il glutine è un complesso di proteine presenti nel frumento e in altri cereali come il farro, l’orzo, il kamut e la segale e in tutti i prodotti da essi derivati (pane, pasta, farina, pizza, biscotti e merendine). La sua presenza conferisce agli impasti, ottenuti con le farine che lo contengono, una maggior elasticità, coesione e tenacia.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Quale latte a 13 mesi se si smette di allattare al seno?

10/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

Dopo l'anno di vita si può tranquillamente offrire il latte vaccino, meglio in tazza per evitare che il bambino ne assuma troppo.   »

Mutazione MTHFR: bisogna assumere eparina e cardioaspirina quando inizia una gravidanza?

04/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

La mutazione MTHFR non influisce in modo negativo sulla gravidanza e non richiede cure particolari a salvaguardia della gestazione.   »

Benzodiazepine in 34^ settimana di gravidanza: ci sono rischi?

03/11/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

È di gran lunga preferibile sospendere l'assunzione del Lorazepam prima del parto, in quanto il nascituro potrebbe andare incontro a crisi di astinenza della durata di circa 48 ore, proprio come accade per gli adulti. Ma l'alternativa c'è: è rappresentata dalla Quetiapina sicura in gravidanza e anche...  »

Broncospasmo in un bimbo di 3 anni: conviene fare il vaccino antiinfluenzale?

27/10/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

La vaccinazione antiinfluenzale non è responsabile di broncospasmi. Le “bronchiti asmatiformi” ricorrenti sono tipiche dell’età prescolare, dell’età della socializzazione, quando i bambini inevitabilmente si passano uno con l’altro i virus di stagione (fondamentali per far maturare il bagaglio di difese...  »

Fai la tua domanda agli specialisti