Alimentazione: per il 99% dei bambini è scorretta

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 21/02/2014 Aggiornato il 21/02/2014

Secondo gli esperti, un’alimentazione sana e bilanciata è seguita solo dall’1% dei bambini italiani. E ne risentono la salute e l'ambiente

Alimentazione: per il 99% dei bambini è scorretta

 

La nostra alimentazione, per adulti e bambini, è apprezzata in tutto il mondo perché ritenuta non solo gustosa e prelibata, ma anche sana e bilanciata. Eppure, i nostri figli non mangiano affatto bene. L’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza (Paidòss), in occasione della International Conference on children’s health and the environment che si è tenuta nelle scorse settimane a Gerusalemme, ha rivelato infatti che segue un’alimentazione corretta solo l’1% dei bambini italiani.

I principali errori

Secondo gli esperti, i genitori italiani offrono ai loro figli una quantità eccessiva di piatti elaborati e di cibi animali, soprattutto carne, a discapito di frutta e verdura. Inoltre, non fanno attenzione al cosiddetto “cibo spazzatura”, come merendine, dolci, pizzette, focacce e altri snack salati.

Effetti sui bimbi…

Le conseguenze di queste cattive abitudini riguardano innanzitutto la salute. Se l’alimentazione dei bambini è scorretta, infatti, i piccoli hanno un rischio maggiore di sovrappeso, obesità, malattie cardiovascolari, diabete e carie.

… E sull’ambiente

Ma anche l’ambiente ne risente. Basti pensare che per produrre un chilo di carne bovina servono 118 metri quadrati di terreno contro i 12 metri quadrati necessari per lo stesso quantitativo di pasta. Per gli ortaggi, le cifre si riducono ulteriormente: sono sufficienti due soli 2 metri quadrati per un chilo di prodotto.

Abitudini da correggere prima possibile

Gli esperti hanno spiegato che è necessario correggere gli stili di vita alimentari scorretti, in modo da preservare la salute dei bambini e anche il territorio. La maggiore attenzione all’alimentazione infantile richiede un lavoro di equipe. “Un impegno, quello della buona e sana tavola, che deve cominciare dalle filiere e dalle aziende agricole e/o produttrici con una particolare attenzione alla comunicazione e alla qualità dei prodotti ed estendersi anche alla scuola che può svolgere, fin dall’infanzia, una funzione fondamentale nella formazione delle abitudini alimentari” ha ricordato Giuseppe Mele, presidente di Paidòss. 

In breve

I CIBI MIGLIORI

Il segreto di una sana alimentazione? I cibi migliori per i bambini sono quelli semplici: pasta e riso integrali conditi con sughi leggeri, carne bianca e pesce ai ferri, al cartoccio o al vapore, verdure cotte e crude, frutta.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Secrezioni vaginali abbondanti a sei mesi dal parto: cosa segnalano?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

La comparsa di perdite trasparenti, prive di odore e non associate a particolari sintomi potrebbe essere espressione della ripresa dell'attività ovarica. Ma per avere la certezza che non si tratti di altro è meglio effettuare un controllo.   »

Gemelli: perché sono diversi?

31/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Faustina Lalatta

Se i gemelli sono dizigoti è normale che abbiano un aspetto differente, anche per quanto riguarda il colore di occhi e capelli. Questo perché, a differenza dei gemelli monozigoti, non condividono un identico patrimonio genetico.   »

Streptococco: dare l’antibiotico “solo” per sei giorni favorisce le ricadute?

24/03/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Giorgio Longo

In caso di infezioni batteriche, la tendenza attuale è di ridurre la durata della terapia con antibiotico sia perché si rivela ugualmente efficace sia in quanto un trattamento breve diminuisce il fenomento dell'antibiotico-resistenza, che rappresenta una grave minaccia per la salute di tutti.   »

Fai la tua domanda agli specialisti