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Le mamme italiane faticherebbero a far seguire un’ alimentazione sana ed equilibrata ai propri figli perché 4 su 10 si farebbero prendere dall’ansia. È il risultato dell’indagine Doxa/Unitalia “Le mamme e l’ alimentazione dei loro figli” che ha rilevato i comportamenti e le opinioni di 5 milioni di madri italiane con figli di età compresa tra 1 e 14 anni. Più della metà delle mamme sarebbe preoccupata soprattutto della scarsa presenza di frutta e verdura nel menù.
Mamme ansiose e insicure
Anche se nel 90% dei casi si occupano in prima persona della scelta alimentare dei figli, scegliendo solo prodotti di qualità e made in Italy, le mamme italiane sono molto insicure su cosa è giusto far mangiare e preoccupate che possano prendere cattive abitudini alimentari. Tuttavia, le mamme si autopromuovono, giudicando il loro livello di informazione:
– buono nel 65% dei casi;
– ottimo nel 17%;
– sufficiente nel 17%;
– non abbastanza informate nell’1%.
Bocciate sui secondi piatti
– 1 su 2 sovrastima la quantità di formaggi da proporre nel menù (3-4 volte a settimana);
– 3 su 10 considerano i legumi un contorno da abbinare a un secondo proteico().
Che cosa portano in tavola
– Pane e pasta quasi tutti i giorni, molto meno presenti cereali, riso e patate;
– carne in media 3 volte alla settimana, con il pollo più frequentemente presente a tavola, perché molto apprezzato da tutta la famiglia, oltre che essere magro e digeribile;
– formaggi da 3-4 volte alla settimana a tutti i giorni nel 33% dei casi;
– legumi da 3-4 volte a settimana a tutti i giorni dal 21% delle mamme;
– pesce da 3-4 volte a settimana a tutti i giorni nel 18% del campione.
Poco presenti le verdure
L’alimento meno apprezzato dalla maggior parte dei bambini rappresenta una grossa difficoltà in cucina per le mamme. Ma la cuoca e food blogger Sonia Peronacci suggerisce alcuni “trucchi” per aumentare la gradibilità delle verdure:
– Giocare con le forme: sicuramente un bambino storcerà il naso di fronte a un canonico piatto di petto di pollo con verdure, ma non potrà resistere adun bruco di polpette di pollo che striscia su un letto di crema di spinaci o broccoli. Disegni e decorazioni nel piatto attraggono maggiormente i piccoli. Certo, aumenta il tempo trascorso in cucina ma ne varrà la pena;
– trasformare quello che si può in due preparazioni che ai bambini piacciono molto: purè e polpette, magari mescolando un po’ gli ingredienti. Se al bambino non piace il cavolfiore, si può aggiungere anche una patata e del formaggio grattugiato;
– nascondetre le verdure come ripieno. Un esempio? Pasta fresca verde (con spinaci) o rosa fluo (con barbabietola).