Alimentazione: bastano poche regole per far mangiare sano i bambini

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 14/10/2014 Aggiornato il 14/10/2014

Un aiuto ai genitori dalla Food and drug administration (Fda) per gestire i capricci alimentari dei bambini

Alimentazione: bastano poche regole per far mangiare sano i bambini

La Food and drug administration (Agenzia per gli alimenti e i medicinali, abbreviato in Fda), l’ente statunitense che regolamenta alimenti e farmaci, ha pubblicato sul suo sito una lista di consigli in materia di alimentazione per aiutare i genitori a far mangiare più sano i bambini.

5 consigli a tavola

– Pianificare i pasti puntando su frutta, verdura, proteine magre, latticini e cereali integrali. Leila Beker del Centro per la sicurezza alimentare dell’Fda spiega che: “la chiave per preparare alimenti sani e che non facciano ingrassare troppo è la programmazione. Bisogna iniziare a pianificare i pasti della famiglia per l’intera settimana. Se è un compito che vi spaventa, iniziate programmando il pranzo per un giorno o due e poi aumentate”.

– Variare sempre l’alimentazione per renderla interessante. Un modo per rendere piacevole il momento del pasto può essere presentare ai bambini frutta e verdura in modo insolito e divertente. Ne determinerà un maggior consumo anche fornire loro quella che gli piace di più, mescolare i cibi in modo insolito, tagliare frutta e verdura in forme divertenti o a pezzetti.

– Farsi aiutare dai propri figli a preparare i pasti e a programmarne il loro consumo di settimana in settimana li aiuterà a sviluppare un’alimentazione sana per sempre. Senza programmazione, si rischia di acquistare prodotti già pronti e meno salutari. E poi è molto utile far vedere ai figli che cosa si sta facendo e dargli il buon esempio. Se i genitori non mangiano cibi sani, nemmeno i figli lo faranno.

– Dare loro porzioni più piccole di quelle degli adulti. Se mangiano troppo avranno facilmente l’abitudine di mangiare fino a quando si sono sazi. “Lasciate che si facciano da soli le loro porzioni” sottolinea la Beker.

– Controllare le etichette. Leggere sempre le etichette per controllare i valori nutrizionali, le fonti di grassi e gli zuccheri. Non bisogna aggiungere grassi o zuccheri extra per rendere il pasto più saporito. 

In breve

CHE COSA FA L’FDA

L’obiettivo principale della Fda è quello di proteggere e garantire la sicurezza e la salute dei cittadini attraverso l’emanazione di regolamenti che controllino l’immissione in commercio di farmaci, alimenti, integratori e additivi alimentari, mangimi e farmaci veterinari, dispositivi e attrezzature mediche, sangue ed emoderivati per trasfusioni e cosmetici. Tra gli strumenti di controllo sono previsti sia valutazioni prima della messa sul mercato sia il monitoraggio post commercializzazione. I corrispettivi europei sono l’Efsa ovvero l’Autorità europea per la sicurezza alimentare e l’Emea (Agenzia europea per i medicinali).

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Litigi ingestibili tra fratelli: che fare?

23/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Serena Mongelli

Sono gli adulti a dover trovare il modo di mediare i conflitti tra fratelli, anche pretendendo con affettuosa fermezza il rispetto di alcune regole base, prima tra tutte il divieto di offendersi con parolacce e insulti vari.   »

Influenza con variante K: può causare (anche) la cistite?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

I sintomi causati dal virus influenzale che sta circolando massicciamente non includono la cistite che, nella stragrande maggioranza dei casi, è dovuta a un batterio.   »

Pensieri ossessivi tenuti a bada con gli psicofarmaci: si può cercare una gravidanza?

22/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Esistono psicofarmaci in grado di assicurare il benessere psicologico, senza avere come controindicazione la gravidanza. La strategia terapeutica più adatta va però pensata PRIMA del concepimento.   »

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti