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“Una recente indagine nazionale ha rilevato che più di un terzo degli adolescenti italiani (il 34% dei maschi e il 43% delle femmine) non fa la colazione. Secondo un gruppo di ricercatori dell’University of Saeo Paulòs Medical School questa “scorretta” abitudine alimentare sarebbe correlata a un maggior rischio di obesità nei ragazzi, risultato emerso da uno studio pubblicato su Scientific Reports.
Aumenta la circonferenza vita e l’Imc
La ricerca, realizzata su un campione di adolescenti europei (3.528) e brasiliani (991) ha evidenziato un aumento della circonferenza vita e dell’indice di massa corporea (Imc) in quei ragazzi che saltavano la colazione. In particolare è stato osservato che:
1. gli adolescenti maschi erano in media più alti e più pesanti e avevano circonferenze della vita più grandi rispetto alle femmine;
2. nei ragazzi che rinunciavano al primo pasto mattutino, la circonferenza media della vita era 2,61 centimetri più ampia in Europa e 2,13 centimetri in Brasile;
3. nelle ragazze che saltavano la colazione c’era una correlazione con un’obesità complessiva e a livello addominale anche quando il tempo dedicato al sonno era adeguato;
4. le ragazze brasiliane risultavano più sedentarie dei ragazzi;
5. i ragazzi europei risultavano più sedentari delle ragazze.
Rischio dieta squilibrata
Al termine dello studio i ricercatori hanno concluso che rinunciare alla colazione potrebbe portare a una dieta squilibrata e ad altri comportamenti poco sani. La spiegazione, riferiscono gli esperti, è che i giovani sostituirebbero il pasto salutare della colazione a base di latte, cereali integrali e frutta con alimenti acquistati lungo la strada per andare a scuola. Questi snack “stradali” generalmente sono molto calorici e a basso valore nutrizionale. Tutti elementi direttamente associati all’aumento di peso.