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Ormai è stato dimostrato con chiarezza che il Covid-19 non risparmia nemmeno i bambini. Non solo la popolazione pediatrica può ammalarsi quasi al pari di quella adulta, ma può sviluppare anche una seria complicanza: la sindrome infiammatoria multisistemica pediatrica o MIS-C.
Lo studio coordinato dal Gaslini di Genova
Proprio per capire meglio questa malattia, e in particolare le sue origini genetiche, la Rete Italiana Salute dell’Età Evolutiva (Rete IDEA), che riunisce tutti gli IRCCS pediatrici italiani, ha deciso di avviare uno studio, finanziato dal Ministero della Salute, che sarà coordinato dall’IRCCS Istituto Giannina Gaslini di Genova.
Che cos’è la MIS-C
La MIS-C è una risposta infiammatoria che si verifica in alcuni bambini in seguito al contatto con il virus SARS CoV-2. In genere, compare da due a sei settimane di distanza dall’infezione Covid-19, anche in bambini che sono stati asintomatici. Si manifesta con sintomi come disturbi gastrointestinali (dolore addominale, nausea e vomito), febbre elevata, ipotensione, shock, sofferenza miocardica, insufficienza cardiaca e alterazioni neurologiche (meningite asettica ed encefalite).
Inoltre, in molti casi compaiono anche i segni e i sintomi tipici della malattia di Kawasaki(), un’altra malattia pediatrica, che è caratterizzata da infiammazione dei vasi sanguigni, in particolare: congiuntivite, dilatazioni (aneurismi) delle arterie coronarie, eruzione cutanea, congiuntivite e alterazioni della mucosa delle labbra.
Come si cura
La MIS-C è una malattia seria, che richiede un intervento tempestivo. In genere, per trattarla, si ricorre a un’infusione di immunoglobuline per endovena (la cura standard per la malattia di Kawasaki), corticosteroidi a dosaggio elevato e, nei casi più gravi, anakinra, un farmaco biologico che inibisce una sostanza che favorisce l’infiammazione, l’interleuchina-1. In diversi casi è necessario il ricovero in terapia intensiva e l’utilizzo interventi di sostegno del circolo e della funzione respiratoria.
Colpa dei geni
Secondo le prime ipotesi, la MIS-C ha una genesi post-infettiva, deriva cioè da una reazione immunitaria anomala all’infezione da Sars Cov-2 in bambini predisposti geneticamente. Per questo, uno degli obiettivi del nuovo studio sarà capire se i geni che rendono suscettibili alla malattia di Kawasaki sono coinvolti anche nella MIS-C.