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I bambini in visita a Bologna e quelli residenti nella città emiliana hanno a disposizione uno spazio speciale, tutto dedicato a loro, in cui trascorrere qualche ora all’insegna del divertimento e della scoperta guidata. È l’AgriBottega dei bambini, uno spazio totalmente pensato a misura dei più piccoli, tanto negli allestimenti quanti nell’offerta delle attività proposte.
Il più grande parco agroalimentare al mondo
È un’idea della cooperativa sociale CADIAI realizzata all’interno di FICO Eataly World, il più grande parco agrialimentare al mondo sorto a Bologna e inaugurato il 15 novembre 2017. FICO, Fabbrica Italiana Contadina, ha riunito le eccellenze agroalimentari del nostro paese partendo dalla coltivazione della terra, dall’allevamento degli animali per arrivare ad assistere alla lavorazione e alla produzione del prodotto finito. È aperto tutto l’anno e consente di scoprire tutte le meraviglie della biodiversità italiana in un solo luogo, da itinerari esperienziali per adulti a luoghi dove degustare le ricette tipiche italiane fino alla possibilità di fare la spesa.
Un ampio spazio per bimbi dai 4 agli 11 anni
L’AgriBottega è un ampio spazio studiato e realizzato per soddisfare le esigenze dei bambini di età compresa fra i 4 e gli 11 anni. I fili conduttori degli allestimenti e delle attività sono tre: il mondo della natura, il mondo dell’arte e il mondo del cibo.
Corsi speciali da 0 a 3 anni
Anche i più piccoli possono frequentare l’Agribottega, con corsi specifici dedicati a loro, dove possono sperimentare la libertà di scelta. Ogni materiale ha il suo linguaggio e ogni bambino interagisce secondo la sua sensibilità.
Laboratori in continuo cambiamento
Tutti i giorni, all’interno dell’AgriBottega, i bambini hanno la possibilità di partecipare a una serie di laboratori studiati e coprogettati da un’equipe di artisti e atelieristi professionisti. Le tamatiche variano anche in base alla stagione. La particolarità di queste attività, della durata di due ore ciascuna, è che possono cambiare continuamente grazie ad appositi “cassoni”, che sono realizzati per aprirsi e chiudersi a seconda delle esigenze e del tipo di attività. “Ogni laboratorio prevede una sinergia di suggestioni legate alla valorizzazione della manualità, in linea con una pedagogia “del fare”, che orienta all’interdisciplinarità tra gli aspetti educativi e quelli artistico-culturali. I materiali utilizzati saranno prevalentemente di origine naturale, ma anche provenienti da scarti di materiale, pronti a cominciare un nuovo percorso di utilizzo” ha spiegato Daniela Turco Liveri, pedagogista CADIAI.
Serra e pasti speciali
Oltre a partecipare ai laboratori, i bambini possono visitare la serra, un’area in cui imparare a conoscere concretamente il percorso degli organismi naturali. Inoltre, nelle ore dei pasti (fra le 12.30-14.30 per il pranzo e le 19.30-21.30 per la cena) sono previste delle attività specifiche che trasformano il pasto stesso in un momento laboratoriale/esperienziale di apprendimento e divertimento, sempre con l’accompagnamento di personale specializzato. E mentre l’AgriBottega impegna i figli in un percorso di divertimento e conoscenza, i genitori possono rilassarsi all’interno del parco e magari fare un corso o un’attività anche loro.