Argomenti trattati
Adolescenti e deficit di attenzione: il grande accusato anche è lo smartphone, il cui uso eccessivo può alterare il sonno, portare a consumare i pasti troppo velocemente e determinare disturbi cognitivi.
Giovani e relazioni troppo “social”
È quanto sostiene uno studio pubblicato sulla rivista medica Journal of the American Medical Association: un uso sregolato degli smartphone – a detta dei ricercatori – determina un rischio doppio di sviluppare disturbi comportamentali, soprattutto iperattività e deficit di attenzione (Adhd), che può influenzare il rendimento scolastico. I soggetti che corrono i maggiori rischi sono gli adolescenti che spesso usano le chat per sopperire alle insicurezze nelle relazioni sociali.
Lo studio su oltre 4.000 ragazzi
I ricercatori dell’Università della Southern California hanno analizzato il comportamento di 4.100 ragazzi di scuola superiore (tra i quindici e sedici anni), tra cui 2.587 giovani senza disturbo da iperattività e deficit di attenzione. I ragazzi sono stati suddivisi in tre gruppi in base alla frequenza di utilizzo di quattordici social network. Alla fine dello studio è stata verificata la comparsa di nuovi sintomi di Adhd in giovani inizialmente sani. La probabilità di sviluppare i disturbi tipici del deficit di attenzione, per gli utilizzatori assidui di smartphone è risultata circa doppia rispetto ai coetanei. Alla luce di questi risultati, ha commentato Adam Leventhal, autore dello studio “possiamo affermare con sicurezza che i teenager esposti a elevati livelli di media digitali hanno un rischio significativamente più elevato di sviluppare sintomi di Adhd in futuro”.