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La richiesta di mamme e ortopedici di ridimensionare il peso degli zaini dei bambini era sempre caduta nel vuoto. Ora l’avvento dei tablet potrebbe portare a un cambiamento rivoluzionario, utile per la mente ma anche per il corpo.
I principali pericoli
In realtà, gli zaini troppo pesanti non rappresentano un rischio per la colonna vertebrale dei bambini. A oggi, infatti, non è stata dimostrata alcuna correlazione fra comparsa di scoliosi, gobba o altre problematiche al rachide e uso di cartelle troppo pesanti. È vero, però, che se gli zaini sono portati a lungo e sono riempiti in maniera eccessiva possono provocare mal di schiena. Non solo. Zaini troppo pesanti possono influire anche sulla postura. Per trasportare il peso eccessivo, infatti, il ragazzino tende a chinare il collo e il capo, assumendo posizioni poco corrette.
L’aiuto delle tecnologie
Le nuove tecnologie potrebbero aiutare in questo senso. In particolare, sostituire i libri cartacei con i tablet può comportare un notevole risparmio in termini di “carico” per la schiena dei ragazzi. Secondo Guido La Rosa, responsabile dell’Ortopedia dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, l’uso dei tablet “non può che essere un bene per il fisico di ragazzi ancora in una fase di sviluppo, che al massimo dovrebbero portare sulle spalle un carico equivalente al 10% del proprio peso corporeo”.
Una realtà ancora poco diffusa
Al momento, in Italia solo alcuni istituti hanno adottato l’uso del tablet in classe. Probabilmente si dovrà attendere ancora qualche anno prima che questa tecnologia venga impiegata diffusamente nelle scuole. In Olanda sette istituti hanno appena avviato un progetto di scuola digitale.