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Più guardano la tv e più bambini e ragazzini rischiano di vedere aumentare il loro peso. Si sapeva ma oggi arriva la conferma dai pediatri: ogni ora in più passata davanti allo schermo si traduce per i ragazzi in un aumento dell’indice di massa corporea. In pratica un bambino che sta davanti alla tv tre ore al giorno, nel tempo tende a pesare due chili in più rispetto ai suoi coetanei più “attivi”. È quanto si sostiene in uno studio della Harvard School of Public Health di Boston pubblicato sulla rivista scientifica “Pediatrics”.
Gli effetti negativi della vita sedentaria
I ricercatori americani hanno studiato quasi 8mila ragazzini, maschi e femmine, di età compresa tra i 9 i 16 anni, seguendoli con visite periodiche. Il risultato della ricerca ha messo in evidenza che per ogni ora passata davanti allo schermo tv, l’indice di massa corporea cresce. Se il bambino fa una vita molto sedentaria e passa molto tempo seduto davanti allo schermo, quindi, a tendenza a prendere peso. Spiegano gli autori della ricerca che “la televisione induce dei cambiamenti non salutari nei ragazzi ed è molto importante che i genitori siano consci di tutti i potenziali mezzi che possono indurre l’obesità nei figli: dalla tv ai videogiochi.
Impigriti sul divano
“La maggior parte di giovani sta davanti alla tv in media più due ore al giorno” spiega Mark Tremblay, uno degli autori dello studio e direttore del Healthy Active Living and Obesity Research at the Children’s Hospital of Eastern Ontario Research Institute di Ottawa, in Canada. “Basta fermarsi una mezz’ora in più a guardare un programma e magari impigrirsi sul divano un’altra volta per un’altra mezz’ora, per accumulare peso, senza rendersene conto”.
La piramide della salute
I pediatri della Società italiana di pediatria hanno stilato una serie di regole per una vita sana dei nostri bambini, racchiuse nella cosiddetta “piramide dell’attività motoria”: è consentita un’ora al giorno da dedicare a tv, videogiochi e computer; una volta alla settimana attività fisica, gite e passeggiate all’aperto; 3-4 volte alla settimana attività motoria organizzata, meglio se gioco di squadra; 4-5 volte alla settimana aiutare nei lavori domestici e gioco libero con i coetanei; ogni giorno andare a scuola in bici o a piedi, passeggiare, salire le scale a piedi e mettere in ordine i propri giochi.