Stare davanti alla tv fa pesare due chili in più

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 23/01/2014 Aggiornato il 23/01/2014

Un bambino che sta davanti alla tv tre ore al giorno, nel tempo tende a pesare due chili in più rispetto ai suoi coetanei più “attivi”

Stare davanti alla tv fa pesare due chili in più

Più guardano la tv e più bambini e ragazzini rischiano di vedere aumentare il loro peso. Si sapeva ma oggi arriva la conferma dai pediatri: ogni ora in più passata davanti allo schermo si traduce per i ragazzi in un aumento dell’indice di massa corporea. In pratica un bambino che sta davanti alla tv tre ore al giorno, nel tempo tende a pesare due chili in più rispetto ai suoi coetanei più “attivi”. È quanto si sostiene in uno studio della Harvard School of Public Health di Boston pubblicato sulla rivista scientifica “Pediatrics”.

Gli effetti negativi della vita sedentaria

I ricercatori americani hanno studiato quasi 8mila ragazzini, maschi e femmine, di età compresa tra i 9 i 16 anni, seguendoli con visite periodiche. Il risultato della ricerca ha messo in evidenza che per ogni ora passata davanti allo schermo tv, l’indice di massa corporea cresce. Se il bambino fa una vita molto sedentaria e passa molto tempo seduto davanti allo schermo, quindi, a tendenza a prendere peso. Spiegano gli autori della ricerca che “la televisione induce dei cambiamenti non salutari nei ragazzi ed è molto importante che i genitori siano consci di tutti i potenziali mezzi che possono indurre l’obesità nei figli: dalla tv ai videogiochi.

Impigriti sul divano

“La maggior parte di giovani sta davanti alla tv in media più due ore al giorno” spiega Mark Tremblay, uno degli autori dello studio e direttore del Healthy Active Living and Obesity Research at the Children’s Hospital of Eastern Ontario Research Institute di Ottawa, in Canada. “Basta fermarsi una mezz’ora in più a guardare un programma e magari impigrirsi sul divano un’altra volta per un’altra mezz’ora, per accumulare peso, senza rendersene conto”.

La piramide della salute

I pediatri della Società italiana di pediatria hanno stilato una serie di regole per una vita sana dei nostri bambini, racchiuse nella cosiddetta “piramide dell’attività motoria”: è consentita un’ora al giorno da dedicare a tv, videogiochi e computer; una volta alla settimana attività fisica, gite e passeggiate all’aperto; 3-4 volte alla settimana attività motoria organizzata, meglio se gioco di squadra; 4-5 volte alla settimana aiutare nei lavori domestici e gioco libero con i coetanei; ogni giorno andare a scuola in bici o a piedi, passeggiare, salire le scale a piedi e mettere in ordine i propri giochi. 

In breve

PICCOLI E GIA’ VIDEODIPENDENTI

I bambini di oggi hanno una formidabile dimistichezza con cellulari, tablet e smartphone, al punto che – secondo un gruppo di scienziati – già all’età di quattro anni possono avere sviluppato una forma di dipendenza da troppa tecnologia.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Come faccio a togliere la poppata notturna a un bimbo di un anno?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Leo Venturelli

Per indurre il bambino a rinunciare a bere il latte durante la notte può essere una buona strategia sostituirlo gradualmente con l'acqua.  »

Nausea fortissima che si protrae oltre il 1° trimestre: che fare?

18/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Floriana Carbone

Se la nausea si protrae oltre il primo trimestre, interferendo pesantemente sulla qualità della vita, diventa opportuno valutare opzioni terapeutiche che abbiano una maggiore efficacia rispetto ai tradizionali rimedi naturali.   »

Salmone scaduto: dopo quanto possono comparire i sintomi di un’intossicazione?

17/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il lasso di tempo che intercorre tra l'assunzione di un cibo contaminato e l'eventuale comparsa di sintomi da intossicazione dipende dal tipo di agente infettivo coinvolto.   »

Camera gestazionale più piccola dell’atteso: proseguirà la gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Bisogna sempre attendere l'8^ settimana prima di pronunciarsi rispetto al destino di una gravidanza e anche qui con un margine di errore dell'1% sull'esito favorevole dello sviluppo embrio-fetale. L'aspetto importante è che questo processo di selezione sia rispettato e compreso dalla donna.   »

Gravidanza e poca tolleranza nei confronti dell’integrazione di magnesio

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La scarsa tolleranza al magnesio potrebbe essere dovuta al fatto che non è ciò di cui si è carenti perché l'organismo, se ha bisogno di qualcosa, di solito ne fa tesoro.  »

Tampone vaginale: può essere pericoloso in gravidanza?

15/12/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Nel caso in cui ci sia il sospetto di una vaginite, anche inn gravidanza è opportuno effettuare il tampone vaginale che da un lato non espone a rischi dall'altro permette di individuare l'origine dei sintomi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti