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Iniziare con allenamenti troppo intensi e specializzati, già a 7 o 8 anni, come per esempio quelli necessari per tennis e ginnastica artistica, non è indicato per un organismo in crescita. L’ideale nello sport per bambini è non incominciare troppo presto e soprattutto diversificare o almeno compensare anche con altre attività sportive. È il consiglio che arriva da uno dei massimi esperti di medicina internazionale, Walter Pasini, che mette in guardia i genitori alle prese con le attività fisiche dei propri figli. Infatti, secondo Pasini, i genitori dovrebbero fare attenzione allo sport troppo intensivo per i bimbini, specie se prematuro e sbilanciato da un punto di vista fisico.
Allenamenti troppo specializzati non danno benefici
Il dottor Walter Pasini, autore di un libro dal titolo “Cuore e Sport”, ha spiegato proprio che “Allenamenti troppo specializzati fin dall’età di 7 o o 8 anni, ad esempio per tennis e ginnastica artistica, rischiano di fare più male che bene alla struttura ossea in formazione, ed è meglio sempre compensare fin dall’inizio anche con altre attività sportive”.
Troppe aspettative portano all’abbandono
Troppo aspettative da parte dei genitori per i loro bambini crea un malessere che poi si traduce in abbandono. “Il genitore – spiega sempre Walter Pasini – pensa di aver il campione in casa e preme sui risultati, causando l’effetto inverso, quello dell’abbandono”. Abbandono dello sport che a sua volta può avere impatto difficile da superare. “Cessare attività sportiva provoca un rilascio dei tessuti particolarmente evidente in chi è stato abituato a far sport sin da piccolo” puntualizza l’esperto.