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Chi ha provato a fumare la sigaretta elettronica, e-cig, ha più probabilità di iniziare a fumare negli anni successivi. E questo fenomeno riguarda soprattutto chi l’ha provata per gioco, come i bambini. Secondo uno studio condotto su un alto numero di bambini tra i 10 e gli 11 anni, è risultato che proprio i più piccoli hanno probabilità triplicate di provare la sigaretta elettronica rispetto alla “bionda” tradizionale. Secondo gli esperti “le e-cig possono ri-normalizzare il fumo, soprattutto per una generazione cresciuta in gran parte in una società di non fumatori”. Insomma: la sigarette elettronica attrarrebbe maggiormente i bambini rispetto a quelle tradizionali, invogliandoli a fumare.
Lo studio su 1.600 bambini
A lanciare l’allarme è stato uno studio condotto in Galles, i cui risultati alimentano i timori di chi crede che le e-cig possano spingere i più giovani a passare alla nicotina. Lo studio ha coinvolto 1.601 bambini. Dai risultati è emerso che il 6 per cento aveva provato le e-cig, contro il 2 per cento che aveva fumato “solo” tabacco. Secondo lo stesso studio, coloro che avevano provato l’e-cig sono gli stessi che hanno ammesso di avere sette volte più probabilità di iniziare a fumare nei due anni successivi. È emerso sostanzialmente che il 14 per cento dei bambini che ha provato la sigaretta elettronica ha detto che potrebbe iniziare a fumare, contro appena il 2 per cento di coloro che non ha mai provato il dispositivo. In sostanza, dallo studio emerge un nuovo comportamento sociale: le sigarette elettroniche attraggano maggiormente i bambini rispetto a quelle tradizionali, invogliandoli a fumare.
Che cosa sono le e-cig
Le sigarette elettroniche (e-cig) sono entrate in commercio “per sostituire in maniera più salutare” la tradizionale sigaretta. Molti studi sono stati condotti per comprenderne gli effetti rispetto alla tradizionale sigaretta, e se fino a oggi non è stata dimostrata la loro nocività è solo perché non sono stati condotti studi a lungo termine. Ecco perché i medici consigliano ai non fumatori e ai bambini di astenersi dal loro utilizzo per non correre rischi.