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Crescono i casi di diabete di tipo 1 tra i bambini: solo nel nostro Paese il numero di piccoli pazienti è, infatti, aumentato di dieci volte negli ultimi 30 anni rispetto alle tre volte degli adulti. Per loro è stato messo a punto un sistema di infusione ad ansa chiusa con rilevatore wireless di glicemia che permette di controllare gli episodi di ipoglicemia notturna, permettendo in futuro di liberare i bambini diabetici dalla terapia con iniezioni. Contro il diabete questo sistema ha mostrato la sua efficacia e sicurezza anche tra i bambini, così come è riportato in uno studio pubblicato sulla rivista scientifica New England Journal of Medicine.
Una cura innovativa
Questo nuovo approccio permette di controllare gli episodi di ipoglicemia notturna e consentirà in futuro, grazie all’utilizzo 24 ore su 24, di liberare i bambini con diabete dalle iniezioni di insulina. “In Italia la diffusione del sistema di infusione ad ansa chiusa potrebbe rappresentare per i 12 mila piccoli pazienti affetti di diabete di tipo 1 la svolta terapeutica – spiega Francesco Chiarelli, direttore della Clinica pediatrica dell’Università di Chieti e presidente della Società europea di endocrinologia pediatrica – nonché un netto miglioramento nella qualità di vita e il 90% dei genitori intervistati nell’ambito della ricerca ha dichiarato che si sentirebbe più sicuro applicando questo sistema durante la notte”.
In Italia c’è un buon livello di assistenza
Il diabete di tipo 1 è una malattia complessa che solo se ben controllata permette una vita normale. È necessario un alto livello di collaborazione da parte della famiglia e del bambino dato che il “gold standard” di terapia prevede misurazioni costanti e 4 infusioni di insulina al giorno. In Italia il sistema sanitario nazionale garantisce un’assistenza di buon livello: secondo un’indagine europea pubblicata sulla rivista Diabetes Care, per qualità delle cure siamo davanti alla Gran Bretagna.