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Siete pigri e poco attivi? Provate a chiedere ai vostri genitori quanto tempo trascorrevate davanti alla tv quando eravate piccoli. Sembra, infatti, che i bambini abituati a passare molte ore di fronte a uno schermo abbiamo maggiori probabilità di diventare pigri una volta diventati adulti. Questa perlomeno è la conclusione cui è giunto uno studio condotto da un team di ricercatori britannici, della University College London di Londra, e denominato British Cohort Study (BSC70).
Uno studio durato oltre 30 anni
Lo studio ha riguardato una fetta molto ampia di popolazione. In totale, sono stati coinvolti 17 mila cittadini britannici, nati nel 1970. Tutti sono stati seguiti per oltre 30 anni, più precisamente da quando avevano 10 anni fino al raggiungimento del 42esimo compleanno. Gli autori li hanno esaminati in due momenti diversi delle loro vite. Quando avevano 10 anni hanno chiesto ai loro genitori di rispondere ad alcune domande riguardanti il modo in cui i loro figli trascorrevano il proprio tempo libero, più precisamente per quante ore al giorno guardassero la tv, se praticassero uno sport ed eventualmente per quanto tempo. A distanza di 32 anni, gli studiosi hanno posto domande simili direttamente ai partecipanti, ormai diventati adulti. I 42enni sono stati invitati a dichiarare quante ore trascorressero davanti alla televisione, al computer o con lo smartphone, se avessero l’abitudine o meno di fare attività fisica, come giudicassero il loro stato di salute e di forma.
Lo stile di vita poco attivo si trascina negli anni
Tutti i dati raccolti sono stati analizzati e interpretati. Si è scoperto così che esiste un legame fra la sedentarietà infantile e la sedentarietà da adulti. Infatti, le persone che quando erano piccole guardavano molta tv, a 42 anni presentavano il 42% delle possibilità in più di trascorrere da tre ore in poi al giorno davanti a uno schermo. A risentirne non erano solo la vita relazione e l’umore. Gli adulti che avevano uno stile di vita poco attivo e dedicavano gran parte del loro tempo all’uso dei ritrovati tecnologici erano maggiormente a rischio di sviluppare problemi di salute. Inoltre, loro stessi ammettevano di non essere in forma, ma si consideravano sovrappeso o addirittura obesi.
Il ruolo dei genitori
Alla luce di queste scoperte, i ricercatori invitano i genitori a controllare più attentamente le abitudini dei figli. Invece di piazzarli davanti alla tv, dovrebbero invogliargli a giocare e a muoversi. Per esempio, la sera dopo cena, tutta la famiglia potrebbe uscire per una passeggiata. In questo modo non rischiano di imparare comportamenti dannosi, da cui potrebbero non liberarsi più. Se, invece, si abituano fin da piccoli a essere attivi è più probabile che lo saranno anche da adulti.