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Quando si parla di anemia si pensa subito alla mancanza di ferro. Invece, c’è un’altra carenza pericolosa da questo punto di vista: quella di vitamina D. È quanto suggerisce uno studio condotto da un gruppo di ricercatori americani, del Johns Hopkins Children’s Center, pubblicato sul Journal of Pediatrics. La ricerca ha coinvolto circa 10.400 bambini. In tutti, gli autori hanno eseguito un prelievo di sangue, per misurare il livello di vitamina D e la quantità di globuli rossi ed emoglobina.
Mancano i globuli rossi
Dall’analisi dei risultati è emerso che nei bambini che avevano una quantità di vitamina D inferiore a 30 nanogrammi per millilitro il rischio di anemia era quasi raddoppiato rispetto a quelli con livelli normali di vitamina D. L’anemia è la carenza, nel sangue, dei globuli rossi e quindi dell’emoglobina (Hb), la molecola in essi contenuta, che trasporta l’ossigeno agli organi e ai tessuti di tutto il corpo. La forma più comune di anemia è quella da carenza di ferro. Anche i bambini possono essere colpiti da questa condizione.
Meccanismi da chiarire
Gli studiosi hanno spiegato che ancora non sono chiari i meccanismi per cui la carenza di vitamina D aumenta le probabilità di anemia nei bambini. Hanno però ipotizzato che tutto potrebbe dipendere dagli effetti che questa vitamina ha sulla produzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo. Un’altra teoria fa riferimento alla capacità di questa sostanza di regolare l’infiammazione immunitaria, che è una delle cause dell’anemia.
Un problema da non sottovalutare
Se il legame fra vitamina D e anemia sarà confermato, in futuro occorrerà intervenire con azioni mirate. Infatti, occorre considerare che secondo diversi studi ben 7 bambini su 10 hanno un livello insufficiente di vitamina D e uno su 10 soffre di una vera e propria carenza grave. Oltretutto, la vitamina D è fondamentale anche per altri aspetti. Innanzitutto, permette la fissazione del calcio nelle ossa, per cui è essenziale per lo scheletro. Inoltre, pare svolga un ruolo protettivo nei confronti di malattie serie, come tumori e infarto.