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Il sospetto era venuto praticamente a tutti i genitori e non solo. Anche chi non ha figli si è accorto che oggi la pubertà inizia prima che in passato, soprattutto nelle bambine. Ora è arrivata la conferma scientifica. Tutto merito di un gruppo di ricercatori americani, del Cincinnati Children’s Hospital Medical Center, che ha realizzato uno studio in proposito, appena pubblicato sulla rivista Pediatrics. Lo studio è stato condotto su oltre 1.200 bambine. Tutte, all’inizio della ricerca, avevano un’età compresa fra e i sei e gli otto anni. Gli autori le hanno seguite per sette anni, dal 2004 al 2011, in modo da analizzare al meglio il loro sviluppo fisico. In particolare, hanno cercato di capire a quale età, in media, iniziasse la pubertà e quale fosse il primo segnale.
Lo sviluppo del seno
Dall’analisi dei dati raccolti, è emerso che il segno che annuncia l’arrivo della pubertà, nella maggior parte dei casi, è l’aumento del seno. Ebbene, il tanto atteso sviluppo della ghiandola mammaria oggi sembra avvenire in anticipo. Rispetto a quanto evidenziato da una grande ricerca effettuata nel 1997 su 14mila bambine, le ragazzine nate fra la fine degli anni ’90 e i primi anni del 2000 devono iniziare a usare il reggiseno con un anno di anticipo. Infatti, il loro décolleté inizia a ingrandirsi 12 mesi prima.
L’influenza del peso corporeo
Ma per quali ragioni oggi le bambine diventano adulte più precocemente? Probabilmente tutto dipende dal peso corporeo. I ricercatori hanno visto, infatti, che esiste un legame diretto fra obesità e aumento del seno. Le bambine più a rischio di pubertà precoce sono quelle con un peso sopra la media. Quelle il cui peso supera l’85esimo percentile nelle curve di crescita avrebbero addirittura una probabilità elevata di svilupparsi con due anni di anticipo. Il problema è che oggi, l’obesità è sempre più diffusa in età infantile e adolescenziale. Per questa ragione, gli esperti raccomandano di non sottovalutare la situazione.