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L’insonnia colpisce almeno il 20% dei bambini sotto i 14 anni e spesso si associa a disturbi del comportamento come iperattività, scarsa capacità di attenzione, aggressività, oltre che a un calo consistente del rendimento scolastico.
I bambini italiani dormono un’ora in meno
A lanciare l’allarme sono i pediatri italiani sulla base delle prime anticipazioni delle stime elaborate dall’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza (Paidòss) in occasione del suo 1° Forum Internazionale. Gli esperti sottolineano che nell’ultimo secolo i bimbi italiani hanno “perso” almeno un’ora di sonno e oggi la maggioranza dorme in media 40 minuti meno del dovuto.
Il fabbisogno di sonno cambia con l’età
I bambini fra i 3 e i 5 anni dovrebbero dormire almeno dalle 11 alle 13 ore, per poi arrivare a 9-10 ore dai 6 ai 10 anni e almeno 8-9 ore dagli 11 ai 13 anni: in realtà oggi non accade, e la maggioranza perde almeno 40 minuti del monte ore necessario ad affrontare al meglio la giornata a scuola, come ha spiegato Giuseppe Mele, presidente di Paidòss.
Disturbi del comportamento in agguato
I bambini che dormono poco e male spesso si riconoscono proprio perché hanno disagi o disturbi del comportamento di giorno, a scuola e in famiglia: talvolta sono aggressivi senza motivo, in classe sono agitati o non riescono a stare attenti. In oltre otto casi su dieci, tuttavia, l’insonnia non è una vera patologia, bensì la conseguenza di cattive abitudini. Per restituire ai bimbi la serenità notturna, arrivano le indicazioni dei pediatri per gli under 14, per creare una cameretta su misura per loro che li aiuti a fare sogni d’oro.
Le regole dei 5 sensi
Una stanza da letto che favorisca sonni tranquilli ai bambini deve rispettare le regole dei 5 sensi. Per quanto riguarda la “vista” la regola raccomanda di spegnere tablet, Tv e computer almeno un’ora prima di andare a letto, entro le 8 di sera. Entrare sotto le coperte dopo le 9 fa sì che i bimbi impieghino molto più tempo per addormentarsi e si sveglino più spesso di notte. Per il “gusto” bisogna evitare cene pesanti e con cibi troppo ricchi di grassi. Temperatura intorno ai 18 gradi e pigiamino di cotone traspirante per evitare che il piccolo sudi e scalci via le coperte, per il senso del “tatto”. Ricordarsi che lenzuola di cotone fresche e profumate di lavanda favoriscono il riposo per quanto riguarda l’olfatto; infine, per il senso dell’ ”udito” è fondamentale che la cameretta sia silenziosa.