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I bambini italiani sono i più grassi d’Europa. È il triste primato emerso da studi sulle abitudini alimentari dei piccoli del nostro Paese. Sono molte le ricerche che cercano di capire i veri motivi per cui i bimbi italiani siano i più corpulenti del vecchio continente e a livello di prevenzione si è fatto e si sta facendo tantissimo. Qualche risultato c’è, è vero, tanto che il fenomeno è in lieve diminuzione ma… non abbastanza!
Cala l’aspettativa di vita
Nel Belpaese il fenomeno dell’obesità è in leggera diminuzione (nonostante si continui a registrare che i bambini italiani sono i più grassi d’Europa), ma rimane una delle malattie del benessere più nocive per la salute. L’obesità è una condizione medica caratterizzata da un eccessivo accumulo di grasso corporeo che può provocare effetti molto dannosi sull’organismo con una conseguente riduzione dell’aspettativa di vita.
Maggiore consapevolezza
La lotta all’obesità infantile nel nostro Paese comincia, però, a dare timidi segnali di miglioramento. Da un’indagine di Altroconsumo è stata registrata, infatti, una maggiore attenzione rispetto agli anni passati riguardo agli alimenti che sono portati in tavola. Il 67% dei genitori ha affermato che proibisce ai propri figli di portare cibo-spazzatura in camera e il 35% delle famiglie coinvolge attivamente i piccoli nella preparazione dei pasti.
Ma non basta
Alcune cifre mettono, tuttavia, in evidenza come l’obesità sfiori la situazione d’emergenza: da alcuni dati risulta che il 20,9% dei bambini italiani sia in sovrappeso e che gli obesi raggiungano una quota pari a 9,8%, praticamente un bambino su dieci. I più paffutelli d’Italia si trovano nelle regioni centrali. Qui, secondo i risultati di ricerche compiute da Altroconsumo, l’obesità tocca picchi record: il 37% dei bambini di 8 e 9 anni è obeso o in sovrappeso. Caratteristica che può compromettere non solo la salute fisica ma anche quella psicologica, creando forti disagi per il bambino.
Il ruolo negativo dei genitori
La colpa di questa tendenza è da imputare molto spesso agli stessi genitori, timorosi che il figlio, pur sovrappeso, possa essere deperito. E, inoltre, in tanti non considerano quello dell’obesità o del sovrappeso un problema reale e oltre ad alimentare eccessivamente i propri figli non li stimolano alle attività sportive. I bambini italiani sono, dunque, i più grassi d’Europa. Ed è un fatto ancora più grave se si considera che non si tratta di persone adulte ma di giovanissimi, cioè di chi rappresenta il futuro del mondo.