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Fra coliche gassose della prima infanzia e mal di testa dei bambini potrebbe esserci un legame. È quanto sostiene uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’APHP-Hospital Robert Debrè di Parigi e dell’ospedale Sacco di Milano, pubblicato sulla rivista “Jama”. Secondo gli scienziati, i bambini che da neonati hanno sofferto di coliche hanno più probabilità di andare poi incontro a mal di testa.
La nuova scoperta
In passato alcune ricerche avevano scoperto che sia nello sviluppo del mal di testa (in particolare, emicrania) sia in quello delle coliche erano coinvolte alcune molecole, come il Cgrp (Calcitonin Gene Related Peptide), proteina prodotta dal sistema nervoso. Il nuovo studio ha dimostrato che i bambini e i ragazzi con emicrania hanno il 72,6% di probabilità di aver avuto da piccoli coliche gassose, mentre quelli senza emicrania, il 26,5%. Questa associazione fra mal di testa dei bambini e coliche non è stata, invece, trovata per i bambini con cefalea di tipo tensivo.
Che cos’è l’emicrania
Ricordiamo che il mal di testa dei bambini è una malattia abbastanza frequente. La forma più comune durante l’infanzia e l’adolescenza è l’emicrania. È caratterizzata da un dolore intenso, spesso pulsante e improvviso, che può coinvolgere un solo lato della testa e che si intensifica con il movimento. Le cause esatte non sono ancora del tutto note. L’ipotesi più accreditata è che si verifichino delle alterazioni funzionali nei circuiti cerebrali che regolano il comportamento e la soglia di dolore. Alla base ci sono alcune anomalie genetiche. Ecco perché i bambini più predisposti sono quelli con genitori emicranici.