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Proibire o incentivare? E come? I dubbi non sono mai troppi per quanto riguarda i bambini alle prese con le insidie e i pericoli che si nascondono dietro le nuove tecnologie e il web. In aiuto dei genitori arriva il vademecum stilato dalla Sip (Società italiana di pediatria), Polizia di Stato e Facebook sul tema della sicurezza in rete, disponibile in tutti gli studi e ambulatori dei medici associati Sip.
Coinvolti già i bambini delle primarie
Il web e internet non interessa più solo gli adolescenti, ma sempre di più anche tantissimi preadolescenti alle soglie delle scuole medie, che trascorrono buona parte del proprio tempo in rete. Fin dalle primarie, quindi, è importante porsi il problema di Internet e decidere come affrontarlo.
Piace quasi al 90 per cento dei ragazzi
Come ha rilevato l’Indagine nazionale della Società italiana di pediatria “Abitudini e stili di vita degli adolescenti 2014”, la quasi totalità degli adolescenti ha internet sempre a portata di mano, in qualunque momento della giornata. E se all’87,6% piace il web perché si può stare in contatto con gli amici, per il 60,2% è assolutamente irrinunciabile.
Attenzione agli abusi
Secondo il presidente della Sip, Giovanni Corsello, i social network non vanno demonizzati, perché hanno anche aspetti di grande utilità e socializzazione. Il problema sorge quando esagerano. L’abuso di internet da parte degli adolescenti può avere effetti negativi tanto sulla salute quanto sulle relazioni sociali sino a poter sfociare in vere e proprie psicopatologie (per esempio, l’internet addiction).
Dannoso proibirlo
I pediatri lanciano anche l’allarme però sull’eccesso di proibizionismo che i genitori potrebbero attuare nei confronti dell’uso di internet e dei nuovi mezzi di comunicazione. Così facendo potrebbero, infatti, scatenare un effetto opposto e controproducente: gli adolescenti che non possono utilizzare internet o il cui accesso è fortemente limitato sono emarginati dall’ambiente culturale condiviso dai loro coetanei. Al contrario coloro che utilizzano troppo il web, finiscono automaticamente con l’escludersi dalle interazioni sociali.
Depressione per chi li usa troppo o troppo poco
I grandi utilizzatori di internet al pari di coloro che lo usano troppo poco (meno di un’ora a settimana) o per nulla, costituiscono le categorie maggiormente a rischio di depressione, cefalea, disturbi del sonno, sovrappeso ed obesità.
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