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Un’infanzia difficile ha effetti immediati sulla qualità di vita del bambino: traumi, disagi, stress sono tutte condizioni che influenzano negativamente l’esistenza dei più piccoli. Ma gli effetti nefasti non finiscono qui, anzi. Le vicissitudini infelici durante l’infanzia pare abbiano pessime ripercussioni anche sulla salute, già riscontrabili in età adolescenziale. In particolar modo, un’infanzia difficile sembrerebbe influenzare negativamente il buon funzionamento del sistema vascolare.
Conferme da uno studio
Il merito di queste nuove scoperte va a uno studio di Jennifer Pollock della University of Alabama. La ricerca si è concentrata su un campione di 221 giovani, attraverso la compilazione di un questionario (per evidenziare gli eventi caratterizzanti la loro infanzia) e il monitoraggio del loro stato di salute cardiovascolare. Da questo studio è emerso, quindi, che coloro che portavano i peggiori “segni” fisici, a livello vascolare, erano proprio quei ragazzi vittime di un’infanzia difficile.
Servono approfondimenti
Ma quali sono gli eventi analizzati, tali da poter definire un’infanzia traumatica? Senza dubbio, ogni tipo di abuso fisico o psicologico ma anche prolungate situazioni di stress, spesso “assorbito” direttamente dagli adulti. Stabilire una connessione di causa-effetto tra infanzia traumatica e problemi cardiovascolari in adolescenza, è ancora prematuro ma le influenze sembrano piuttosto evidenti.