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Per avere una pagella migliore i bambini dovrebbero dormire di più: almeno è quanto hanno spiegato i ricercatori canadesi della Mcgrill University, con uno studio pubblicato sulla rivista Sleep Medicine. La ricerca, effettuata su bambini delle elementari, mostra che i loro voti in inglese e matematica aumentano se i piccoli dormono una media di 18 minuti in più a notte per 5 giorni di seguito.
Il sonno e i bambini
L’importanza che il sonno esercita sull’attività giornaliera del nostro fisico è ormai chiara da anni, ma ricerche sempre più specifiche stanno delineando con ancor maggior chiarezza i benefici di una sana dormita. Per i più piccoli poi è ancora più necessario: secondo le più aggiornate linee guida statunitensi sul sonno, stilate da varie società tra cui l’Accademia Americana di Pediatria e frutto di oltre due anni di lavoro di un gruppo di esperti capitanato da Charles Czeisler, direttore del dipartimento di medicina del sonno presso il Brigham and Women’s Hospital di Boston, per i bambini da 6 a 13 anni la finestra di tempo ottimale da dedicare al sonno è di 9-11 ore al giorno. Da 14 a 17 anni l’optimum è dormire 8-10 ore, il range consentito è 7-11 ore.
Un miglioramento quasi istantaneo
Per la loro ricerca i canadesi hanno coinvolto 74 bimbi di 7-11 anni; durante la durata dell’esperimento, i bambini sono stati dotati di un “actiwatch” da tenere al polso, ovvero un dispositivo simile a un orologio che tiene sotto controllo l’attività di veglia e del sonno di chi lo indossa. L’actiwatch era anche in grado di registrare l’ambiente circostante (ad esempio le condizioni di luminosità che possono influenzare il riposo). Tutte le informazioni raccolte con il dispositivo sono state poi analizzate dagli esperti, che hanno così rilevato che il prolungare anche di poco le ore di sonno del bambino (18,2 minuti per notte per 5 notti, per un totale, quindi, di 91 minuti) ha portato a voti migliori in matematica e inglese.
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