Dislessia: anche un disturbo motorio?

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/08/2015 Aggiornato il 24/08/2015

I ricercatori dell’Università Milano-Bicocca hanno scoperto che i bambini dislessici non mantengono costanti i tempi di scrittura di ogni parola

Dislessia: anche un disturbo motorio?

Soprattutto nei primi anni di vita, da genitori, è difficile riconoscerla. Parliamo della dislessia, nota come Dsa, Disturbo specifico dell’apprendimento. Ai tempi del nido e della scuola materna non è, infatti, così semplice scovare degli indizi di un ritardo cognitivo.

Difficoltà motorie

Quando si parla di dislessia ci si riferisce soprattutto alle difficoltà che un bambino può avere in età scolare nella lettura, nella scrittura e con i numeri (discalculia). Ma anche lo scarso controllo motorio può essere un indicatore precoce da non sottovalutare. A questa conclusione sono giunti i ricercatori del Dipartimento di Psicologia dell’Università Milano-Bicocca, autori di uno studio, pubblicato sulla rivista Human Movement Science. In base alla loro ricerca è risultato che i bambini affetti da dislessia non riescono a mantenere costanti i tempi di scrittura per ogni lettera (secondo il principio dell’omotetia). Per i ricercatori della Bicocca ciò significa che i disturbi della dislessia sono anche di tipo motorio.

La ricerca con una penna digitale

Ma vediamo nel dettaglio i numeri della ricerca, realizzata su un campione di settantasette bambini di età compresa tra i sette anni e mezzo e i dodici. Diciassette bimbi con dislessia evolutiva, ventuno bambini con una diagnosi di dislessia e disgrafia e trentanove senza nessuno di questi d disturbi di apprendimento. Ai bambini è stato chiesto di scrivere la parola “burle”, utilizzando una penna digitale e in diverse modalità, di dimensione, velocità di scrittura o in modo spontaneo. Il foglio, poggiato su una tavoletta grafica, ha registrato il gesto digitalmente, grazie a un software realizzato appositamente per l’esperimento, il Digital draw.

Un aiuto dalla musica

“I risultati della ricerca – spiegano Maria Teresa Guasti e Natale Stucchi – suggeriscono per la prima volta che la dislessia non è solo un problema di lettura, ma riguarda anche gli aspetti ritmici della scrittura. Per aiutare chi è affetto di dislessia a mantenere un comportamento ritmico potrebbe essere utile un’educazione specifica al ritmo attraverso la pratica musicale”. Un precedente studio del 2013 aveva, infatti, dimostrato che nel leggere note e parole, i musicisti attivano emisfero sinistro ed emisfero destro del cervello, a differenza dei non musicisti che attivano solo quello destro. La musica, seguendo quanto riferito dai ricercatori, potrebbe essere un aiuto per la dislessia.

 

 

 

 

 
 
 

In breve

 UN PROBLEMA DIFFUSO

 Secondo gli ultimi dati Istat, la dislessia colpisce in Italia tra il 4 e 8 per cento dei bambini. L’Istituto di statistica aveva individuato come problemi più frequenti in questi soggetti “il ritardo mentale, i disturbi del linguaggio, quelli dell’apprendimento e dell’attenzione”. Ma le difficoltà del dislessico si manifestano anche sul movimento.

 

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti