Diabete a scuola: un vademecum per le maestre

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/02/2016 Aggiornato il 13/09/2024

I bambini affetti da diabete necessitano di attenzioni particolari a scuola: un documento indica le raccomandazioni per gli insegnanti

Diabete a scuola: un vademecum per le maestre

Bambini con diabete a scuola: ci sono novità. Il Miur (Ministero dell’istruzione, università e ricerca) e il Ministero della salute hanno diramato un documento congiunto nelle scuole relativo alla somministrazione dei farmaci e la gestione delle emergenze correlate a questa malattia.

Non solo per il diabete

Si tratta di un prontuario per gli insegnanti: richiede che gli interventi previsti per i piccoli affetti da diabete (ma l’indicazione vale anche per altre patologie croniche come asma, allergie ed epilessia) vengano eseguiti direttamente dal personale scolastico opportunamente formato, anziché dall’Asl di competenza.

Tante misure

I bambini diabetici necessitano di particolari attenzioni quando si trovano a scuola: controlli della glicemia, somministrazione di insulina, dieta specifica, attività fisica. Le difficoltà da affrontare sono anche di tipo psicologico, con sentimenti di diversità e condizioni di esclusione. Mentre la terapia insulinica ha come obiettivo quello di ristabilire l’equilibrio glicemico, l’educazione alla gestione autonoma del diabete da parte delle famiglie dei bambini si pone, invece, lo scopo di migliorare la qualità di vita. Nel documento viene descritto in modo dettagliato il processo che dovrebbe essere attivato nel momento in cui un bambino con diabete giunge a scuola o, se già la frequenta, quando viene diagnosticata la malattia.

Che cosa fare in caso di emergenza

È frequente, per esempio, che durante la terapia si verifichi l’ipoglicemia, cioè la riduzione dei livelli di glucosio nel sangue al di sotto dei valori di normalità, associata o meno a sintomi caratteristici, perché il piccolo malato non ha seguito correttamente le indicazioni del medico. Occorre che sia il bambino sia le persone che lo circondano siano pronti ad affrontare questa emergenza. Il vademecum elenca le raccomandazioni per la gestione dei bambini con diabete a scuola, sia nelle situazioni ordinarie sia in quelle di emergenza, definendo in ambedue i casi i soggetti coinvolti e i relativi compiti (chi fa che cosa).

Corsi di formazione

Secondo la Federazione nazionale diabete giovanile, l’iniziativa, seppur positive nelle intenzioni, presenta delle lacune. Accolta con interesse l’idea di organizzare corsi di formazione per il personale scolastico volontario, l’associazione richiama però la necessità di individuare le figure del servizio sanitario territoriale in grado di assumere la gestione dei bambini con diabete a scuola. 

 

 

 

 
 
 

lo sapevi che?

L’Europa ha il più alto numero al mondo di bambini con diabete, circa 140 mila, e il più alto tasso di incidenza, con una stima di 21.600 nuovi casi all’anno. La forma più frequente e grave è il diabete di tipo 1.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

Dubbi sulla paternità: si può risalire al giorno del concepimento?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

Stabilire quale rapporto sessuale tra quelli affrontati in uno stesso mese abbia determinato il concepimento sarebbe un azzardo. Solo lo specifico test, eseguito in laboratorio, può indicare con certezza l'identità paterna.   »

Bimbo di 5 anni che respinge la mamma: colpa della crisi che stanno attraversando i genitori?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

Inofolic o Chirofert per favorire l’ovulazione?

02/12/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

Gli integratori che migliorano l'attività delle ovaie hanno tutti un effetto interessante, tuttavia è sempre consigliabile non assumerli di propria iniziativa ma sempre e solo su indicazione del ginecologo curante, al quale spetta stabilire quando davvero servono.   »

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Fai la tua domanda agli specialisti