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La lista delle conseguenze negative correlate alla pandemia di Covid-19 continua ad allungarsi. L’ultimo “effetto collaterale” che si aggiunge al già nutrito elenco è la maturazione sessuale anticipata. Secondo uno studio osservazionale condotto da un gruppo di ricercatori italiani, infatti, durante il lockdown del 2020 i casi di pubertà precoce sono più che raddoppiati rispetto allo stesso periodo del 2019.
I risultati dello studio italiano
La ricerca è stata condotta dagli specialisti del reparto di Endocrinologia dell’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma ed è stata pubblicata sull’Italian Journal of Pediatrics. Secondo i dati raccolti, nel periodo marzo-settembre 2020 sono giunti all’osservazione dell’équipe medica 224 bambini che presentavano un anticipo puberale o una pubertà precoce: 215 femmine e 9 maschi. Ebbene, nello stesso periodo dell’anno precedente, il 2019, i casi erano stati 93 (87 femmine e 6 maschi): meno della metà. L’età media, invece, non è variata granché: nel 2019, le bambine, in media, sono entrate in pubertà a 7,51 anni e i maschi a 7,97; nel 2020, invece, per le femmine l’età media è stata di 7,33 anni e per i maschi di 8,14.
Per trovare un’ulteriore conferma alla crescita esagerata dei casi di pubertà precoce registrata nel 2020, gli autori hanno esaminato anche i dati del 2017 e del 2018: ebbene, nel periodo considerato, la pubertà anticipata o precoce ha interessato fra gli 80 e i 90 bambini.
I fattori predisponenti
Secondo i ricercatori, l’aumento dei casi di pubertà precoce registrati lo scorso anno potrebbe essere dipeso da una serie di fattori che si sono verificati durante il lockdown e in particolare da:
– un uso prolungato di dispositivi elettronici a causa della didattica a distanza e del maggior tempo libero a disposizione;
– la diminuzione dell’attività fisica per la chiusura di centri sportivi e le limitazioni agli spostamenti e alle uscite di casa imposte dalla pandemia;
– le modifiche dell’alimentazione: molti hanno iniziato a cucinare e a iperalimentarsi, anche per la maggiore disponibilità di cibo (a casa, frigorifero e dispensa sono sempre a portata di mano).
Il parere degli esperti
“Durante il lockdown i bambini hanno subito dei cambiamenti che hanno influito sul loro normale timing di crescita. Lo abbiamo rilevato tramite gli accessi ai nostri ambulatori, ma sicuramente ci sono casi che ci sfuggono e il numero di bambini con pubertà precoce può essere ancora maggiore. Si tratta di un fenomeno il cui impatto è tutto da valutare. È probabile, per esempio, che il trend d’incremento della statura a cui assistiamo di anno in anno potrebbe avere un significativo arresto legato al fenomeno della pubertà rapida” hanno commentato gli esperti.
Gli autori hanno già avviato la seconda fase della ricerca, alla quale partecipano anche i Centri di Endocrinologia pediatrica di Genova, Cagliari e Napoli. L’obiettivo è individuare i possibili fattori predisponenti e capire meglio le cause del fenomeno.
Fonti / Bibliografia
- “Impact of COVID-19 pandemic lockdown on early onset of puberty: experience of an Italian tertiary center” | Italian Journal of Pediatrics | Full TextAt the end of 2019, an emerging atypical pneumonia called COVID-19 (coronavirus disease 2019), caused by the novel coronavirus defined as SARS-CoV-2 (Severe Acute Respiratory Syndrome Coronavirus 2), was first reported. COVID-19 rapidly expanded leading to an epidemic in China, followed by a global pandemic during the year 2020. In few weeks Italy was assaulted by a severe health emergency, constraining the Italian government to put in place extraordinary restrictive measures, such as school closures and a strict lockdown extended to the entire country at the beginning of March 2020. Since the beginning of lockdown, the Endocrinology Unit of Bambino Gesù Children’s Hospital has recorded a rapid increase of the outpatient consultations for suspected precocious or early puberty. We have now retrospectively analyzed all the consultations recorded in the database of our outpatient clinic from March to September 2020, and compared them with the consultations recorded in the same ...