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Sarebbero potenzialmente pericolosi per la salute i loom bands, i braccialetti di gomma tanto di moda quest’estate fra i bambini fatti con elastici colorati e intrecciati. Secondo uno studio, condotto dal The Assay Office Birmingham, un laboratorio britannico che si occupa di eseguire test sulla sicurezza di gioielli e bigiotteria, in alcuni kit in commercio per la realizzazione di questi braccialetti di gomma colorati ci sarebbe una forte presenza di ftalati che, messi a contatto con il corpo durante la stagione calda, in cui si suda di più, possono essere assorbiti attraverso la pelle.
Sotto accusa gli ftalati
Gli ftalati sono accusati di essere un agente cancerogeno e diversi studi scientifici condotti sia sugli animali sia sull’uomo hanno dimostrato che sono anche responsabili di influire sul sistema endocrino. Proprio per questo motivo, qualche anno fa, erano stati messi al bando dai giocattoli per la prima infanzia. Nei kit dei braccialetti di gomma attualmente in commercio e analizzati dal laboratorio inglese i contenuti di ftalati variano, a seconda della ditta produttrice, quindi ci sono rischi diversi per maggiori o minori quantitativi della sostanza.
Che cosa dice la legge in Europa
La norma europea dice che il limite da rispettare per il contenuto in ftalati è lo lo 0,1 % del peso totale, ma alcuni kit di braccialetti ne contengono oltre il 50% del peso. Il problema è che i produttori non sono obbligati a far esaminare i loro braccialetti per la sicurezza e troppo spesso la grande produzione che arriva dall’Oriente sfugge ai controlli. Inoltre, anche il laboratorio inglese non ha certo potuto testare tutte le marche di loom band poste in commercio, molti sono rimasti esclusi dalle analisi degli esperti.
Attesi nuovi studi
Le associazioni di genitori inglesi, quindi, hanno consigliato di evitare che i bambini li indossino per eliminare qualsiasi rischio, almeno fino a quando le autorità sanitarie non garantiscano che i braccialetti siano del tutto innocui. Dall’altro lato, molti produttori hanno voluto assicurare che i loro braccialetti rispettano le quantità prescritte nel contenuto di ftalati. Il laboratorio dell’Assay ha testato soltanto alcuni kit, per cui molti sono sfuggiti al controllo e non è possibile assicurare o dimostrare quali sostanze e in che quantità contengano. Ormai, però, la moda si è diffusa e sembra difficile poter fermare il trend, anche perché le autorità sanitarie sarebbero ormai in ritardo sulla diffusione del fenomeno.