Bambini obesi: più rischi se il padre è in sovrappeso

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 11/09/2013 Aggiornato il 11/09/2013

Se il padre è obeso ci sono maggiori possibilità di mettere al mondo bambini destinati a loro volta a diventare obesi

Bambini obesi: più rischi se il padre è in sovrappeso

Uomini sotto la lente di ingrandimento, o meglio sulla bilancia, se intendono diventare papà. Già, perché se sono obesi hanno una maggiore possibilità di mettere al mondo bambini destinati ad andare incontro a disturbi metabolici e quindi a diventare a loro volta obesi. È quanto è emerso da una ricerca dell’Università di Adelaide pubblicata su “Faseb”: i padri obesi posseggono variazioni nel microRna che aumenterebbero il rischio per le figlie di essere sovrappeso o obese, e per i figli di entrambi i sessi di sviluppare il diabete.

Studiato il dna dei neonati

I ricercatori australiani hanno studiato il Dna di un gruppo di neonati; successivamente i risultati sono stati incrociati con quelli che riguardavano il peso e le condizioni di salute del padre al momento del concepimento. In questo modo è stato possibile dimostrare che i bambini che avevano dei padri in sovrappeso o obesi, presentavano importanti alterazioni che modificano il livello di attività di alcuni geni, soprattutto a livello del gene Igf2.

C’è un legame tra obesità paterna e salute del bambino

Esisterebbe, dunque, un legame tra obesità paterna e salute del bambino. “La dieta e la composizione corporea del padre al momento del concepimento sono in grado di compromettere la salute futura dei bambini con conseguenze sui rischi di insorgenza di malattie correlate per l’intero corso della vita, compresa la probabilità di diventare obesi”.

Perdere peso prima del concepimento

Così come per le donne, il problema dell’obesità è un problema anche per gli uomini se vogliono pianificare una gravidanza. E quindi anche per loro vale la raccomandazione di perdere peso. 

In breve

È ALLARME OBESITÀ INFANTILE

L’obesità infantile rappresenta oggi una delle grandi emergenze sanitarie dei Paesi industrializzati e l’Italia detiene, purtroppo, uno dei primati negativi europei di bambini e adolescenti con eccesso di peso. Il sistema di sorveglianza in età infantile del Ministero della Salute ha recentemente riportato che nel nostro Paese il 25% di bambini ha un eccesso ponderale, con un picco che si registra nella fascia d’età 9-11 anni.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Battito lento nell’embrione: proseguirà la gravidanza?

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

Il cuoricino dell'embrione può battere lentamente senza che questo sia per forza un brutto segno. Comunque sia, per sapere se la gravidanza evolverà si deve attendere il trascorrere dei giorni.   »

Sanguinamento per tutto il primo trimestre di gravidanza

30/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

In caso di perdite ematiche che si protraggono per settimane, a giudizio del ginecologo curante può essere opportuno anche effettuare un tampone vaginale per escludere la presenza di microbi. Inoltre, può servire un'integrazione di magnesio, mentre non occorre stare a riposo assoluto.   »

Contraccezione: si deve usare a 50 anni?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Eleonora Porcu

Dare inizio a una gravidanza in prossimità della menopausa è altamente improbabile, tuttavia in medicina non si può dire "mai" in maniera assoluta, quindi l'uso del profilattico anche a 50 anni (con mestruazioni ancora regolari) è consigliabile.   »

Prosciutto cotto in gravidanza: espone al rischio di toxoplasmosi?

23/06/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Il prosciutto cotto è un salume consentito in gravidanza perché, appunto, come dice il suo nome, è cotto. Meglio comunque quando si ha il dubbio che un alimento sia pericoloso trovare la risposta prima di assumerlo perché dopo può essere tardi.   »

Fai la tua domanda agli specialisti