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La maggior parte delle persone pensa che siano bevande innocue. In effetti, normalmente è così: gli energy drink in alcuni casi sono addirittura utili perché regalano un po’ di vitalità in più. Purché, però, siano consumati con estrema moderazione. Tuttavia, se a berli sono bambini le cose cambiano radicalmente. Infatti, contengono caffeina, una sostanza dannosa per i più piccoli. Ecco perché andrebbero vietati sotto una certa età. E, invece, non sempre ciò accade. Lo rivela uno studio condotto da un gruppo di ricercatori americani, del Children’s Hospital of Michigan di Detroit.
Aiutano a combattere la fatica
Gli energy drink sono dei “supercocktail”, che contengono varie sostanze, come la caffeina, dotate di effetti riequilibranti, antifatica e rivitalizzanti. Sono particolarmente indicati negli sportivi e nelle persone sottoposte a ritmi elevati perché regalano energia. Tuttavia, non vanno consumati in maniera eccessiva perché altrimenti possono causare una serie di effetti nocivi, dalla diarrea alla tachicardia, dal torpore agli attacchi epilettici.
Nei bambini possono essere molto rischiosi
Queste bevande sono sconsigliate sotto i 18 anni di età. Infatti, possono esercitare effetti troppo marcati sull’organismo in crescita di bambini e ragazzi. In particolare, bisogna fare attenzione alla caffeina, che può provocare addirittura overdose.
Effetti nocivi anche con poche quantità
Secondo l’indagine condotta Oltreoceano, solo negli ultimi tre anni negli Stati Uniti oltre tre mila bambini di età inferiore ai sei anni sono stati portati in Pronto soccorso o addirittura ricoverati in ospedale dopo aver ingerito un energy drink. Del resto, per gli autori dello studio, sotto i 12 anni di età basterebbe consumare più di 2,5 milligrammi di caffeina per ogni chilo di peso corporeo per rischiare un avvelenamento. In pratica, per un piccolo di sei anni sarebbe sufficiente una quantità esigua, circa 50 milligrammi, di caffeina, per stare male.
Dovrebbero essere vietati sotto i 18 anni
Alla luce di questi risultati, gli esperti invitano le istituzioni e le autorità a prendere provvedimenti, in particolare stabilendo il divieto di vendere energy drink sotto i 18 anni. “Gli energy drink non possono far parte della dieta dei bambini e degli adolescenti e non dovrebbero essere venduti a tutti quelli che hanno meno di 18 anni d’età” hanno affermato gli autori dello studio.