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Asma e obesità sono due patologie molto diverse tra loro, eppure collegate. Almeno nel caso dei bambini: uno studio statunitense pubblicato sul Journal of Respiratory and Critical Care Medicine ha, infatti, messo in evidenza che l’ asma nei bambini, se non opportunamente trattati, può provocare un rischio superiore del 51% di obesità da adolescenti.
Malattie metaboliche e diabete
I ricercatori hanno seguito per circa dieci anni un gruppo di 2.171 bambini di circa 6-7 anni, raccogliendo diversi dati che sono poi stati confrontati con quelli di altri 2.684 bambini e adolescenti. “Lo studio – spiega Giorgio Piacentini, presidente della Società italiana per le malattie respiratorie infantili (Simri) – ha evidenziato una maggiore probabilità di obesità nei bambini cui era stata diagnosticata l’asma nei primi anni di vita. La ricerca ipotizza, però, che un trattamento precoce agisca come prevenzione sul rischio di sviluppare non solo obesità, ma anche altre malattie metaboliche, come il diabete in età adulta”.
Via libera allo sport
In Italia sono circa 800 mila i bambini (il 10%) con una diagnosi di asma. Come spiega Piacentini, “un tempo l’ asma nei bambini precludeva l’attività sportiva per evitare l’asma da sforzo. Ora, invece, viene caldeggiata, perché è stato accertato che un regolare esercizio protegge dal peggioramento della malattia. Il movimento, poi, aiuta la terapia perché potenzia la muscolatura e facilita la respirazione. In particolare, fare attività all’aria aperta non solo impedisce l’accumulo di peso, ma aiuta anche a produrre vitamina D, un elemento protettivo sull’asma. La sedentarietà(), al contrario, incide negativamente favorendo inoltre sovrappeso e obesità negli anni successivi”.