Ansia per la matematica è reale e inizia già a sei anni

Metella Ronconi A cura di Metella Ronconi Pubblicato il 30/04/2019 Aggiornato il 30/04/2019

Colpisce di più le bambine e le ragazze: l’avversione per le materie scientifiche e l’ansia per la matematica può portare a sentimenti come rabbia e disperazione

Ansia per la matematica è reale e inizia già a sei anni

L’ ansia per la matematica può iniziare presto, già alle scuole elementari: lo afferma un gruppo di ricercatori dell’Università di Cambridge che ha studiato il fenomeno.

Più ansiose bambine e ragazze

I ricercatori hanno coinvolto 2.700 studenti inglesi e italiani con l’obbiettivo di comprendere quale fosse il loro livello di ansia per la matematica e per le performance scolastiche in generale. Dalle risposte dei 1.000 allievi italiani intervistati è emerso che le bambine e le ragazze presentano livelli più alti di ansia per la matematica. Questa differenza potrebbe riflettere la presenza di stereotipi di genere che tuttora persistono nella nostra cultura. Tali stereotipi, che non hanno alcun fondamento scientifico, presentano le donne come meno abili nella matematica.

L’ansia colpisce anche i più bravi

A soffrire di una forte ansia per la matematica, però, non sono solo gli studenti che prendono voti bassi, ma anche quelli con abilità elevate che riescono a ottenere punteggi alti in questa materia. Secondo Amy Devine, coautrice del rapporto, dato che questi bambini sono bravi nei compiti, si rischia che la loro ansia passi inosservata a insegnanti e genitori, che potrebbero prestare attenzione soltanto alla performance scolastica e non ai fattori emozionali. Questa sensazione spiacevole può avere effetti negativi anche a lungo termine, per esempio condizionando le scelte degli studenti, che eviteranno di iscriversi a facoltà scientifiche nonostante abbiano tutte le capacità per poterle affrontare.

L’importanza delle emozioni

Gli aspetti emozionali hanno un ruolo centrale nell’apprendimento. Quando le aspettative dell’allievo, della famiglia, dell’insegnante o del contesto sociale sono troppo elevate, lo studente può andare incontro a livelli alti di ansia e avere una riuscita minore. L’insuccesso, a sua volta, può condizionare le performance successive, in un circolo negativo che si auto-accresce, rinforzando anche le eventuali carenze cognitive. L’ideale sarebbe quindi non caricare bambini e adolescenti di queste attese e non alimentare in maniera molto marcata la competizione: spesso, infatti, l’attenzione è incentrata soltanto sul risultato e sul voto, mentre bisognerebbe spostare l’interesse sul procedimento impiegato per risolvere un problema più che sul valore finale.

 

 

 
 
 

Da sapere!

Insegnanti, genitori, fratelli e compagni di classe giocano un ruolo nella forma che prende l’ansia per la matematica in un bambino. I genitori e gli insegnanti dovrebbero prestare attenzione a come rischiano, involontariamente, di contribuire a questa forma di ansia.

 

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Gli Specialisti rispondono
Le domande della settimana

A sei settimane messa a riposo a letto per 20 giorni per via di un distacco

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professor Augusto Enrico Semprini

I "distacchi" a inizio della gravidanza sono comuni e, soprattutto se viene già rilevata l'attività cardiaca dell'embrione, non impediscono la buona evoluzione della gravidanza. Il riposo a letto è ininfluente nel bene e nel male.   »

Bimba di 4 anni che respinge la mamma e vuole solo il papà

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Professoressa Francesca Simion

Leggi anche:  »

In 5^ settimana la camera gestazionale è vicina alla cicatrice del precedente cesareo

18/11/2024 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Elisa Valmori

La posizione della camera gestazionale in prossimità della cicatrice nei primissimi tempi della gravidanza è inevitabile perché l'utero è ancora di piccole dimensioni.   »

Fai la tua domanda agli specialisti