Ansia nei bambini? Depressione da ragazzi

Redazione A cura di “La Redazione” Pubblicato il 24/01/2014 Aggiornato il 24/01/2014

Uno studio italiano sostiene che esiste un legame tra la predisposizione genetica all’ansia nei bambini e la depressione in adolescenza

Ansia nei bambini? Depressione da ragazzi

Per la prima volta in Italia, è stato studiato il rapporto tra ambiente familiare e sviluppo di disturbi dell’umore in adolescenza. Lo studio è stato condotto dai ricercatori dell’Istituto Scientifico  Medea – La Nostra Famiglia di Bosisio Parini (Lecco), ed evidenzia che l’ansia da bambini predispone alla depressione in adolescenza, soprattutto se l’ambiente familiare sottopone i ragazzi a stress continui. Il lavoro, pubblicato sulla rivista internazionale Epidemiology and Psychiatric Sciences e parte del “Programma nazionale di ricerca strategica in età evolutiva”, ha coinvolto 300 ragazzi seguiti per un periodo di 5 anni.

Si altera la produzione di serotonina

Si è notato che bambini ansiosi con un assetto genetico che altera la secrezione di serotonina sviluppano più facilmente una depressione clinica in adolescenza, se vivono situazioni familiari stressanti (lutti, separazioni, traumi, violenze, difficoltà di relazione con i genitori, ecc.).  “Una minore funzionalità del sistema della serotonina predispone a una maggiore stabilità di tratti di personalità ansiosi – conferma la dottoressa Maria Nobile, responsabile del team di ricerca – . I bambini con tratti di ansia elevati ed esposti a situazioni familiari stressanti, durante l’adolescenza possono sviluppare una depressione”.

Più a rischio i primi anni di vita

Le stesse situazioni familiari, quando si presentano durante l’adolescenza, non sono più vissute come fattori stressanti e quindi non si associano al disturbo. A questa età inizia ad avere più importanza l’ambiente scolastico, il contesto del quartiere e le amicizie. “Un ambiente sereno ed equilibrato è necessario per proteggere i ragazzi con ansia dalla possibilità di diventare depressi da adulti”, conclude Giampaolo Perna, direttore del Dipartimento di neuroscienze cliniche di Villa San Benedetto Menni di Albese con Cassano (Como), che ha collaborato allo studio. 

In breve

CHE COS’È LA SEROTONINA

La serotonina, nota anche come “omone del buonumore”, è un neurotrasmettitore sintetizzato nel cervello con diverse funzioni importanti, come il controllo dell’appetito e la regolazione del ciclo sonno-veglia.

Le informazioni contenute in questo sito non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto fra professionisti della salute e l’utente. È pertanto opportuno consultare sempre il proprio medico curante e/o specialisti.

Calcola i tuoi giorni fertili

Calcola le settimane di gravidanza

Controlla le curve di crescita per il tuo bambino

Elenco frasi auguri comunione

Elenco frasi auguri compleanno

Elenco frasi auguri cresima

Calcola la data presunta del parto

Le domande della settimana

Si può rimanere incinta dopo un unico rapporto?

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Claudio Ivan Brambilla

In linea teorica, è certamente possibile avviare la gravidanza dopo un unico tentativo, tuttavia va messo in conto che ci voglia più tempo visto che, secondo le statistiche, le probabilità di concepire per ciclo mestruale non sono moltissime.   »

Olive confezionate e rischio listeria

22/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottor Fabrizio Pregliasco

Se si ha il sospetto di essere state contagiate dalla listeria si può fare lo specifico test sul sangue, tuttavia per avere un risultato attendibile occorre che trascorrano tra le due e e quattro settimane.   »

Bimba di tre anni che vuole mangiare solo dolci, pane e latte: che fare?

21/04/2025 Gli Specialisti Rispondono di Dottoressa Angela Raimo

Le abitudini alimentari si acquisiscono in famiglia: se ai bambini vengono proposti cibi poco sani, come lo sono quelli ricchi di zuccheri, ci si deve aspettare che poi li reclamino. Per aggiustare il tiro, occorre apportare cambiamenti a cui anche i genitori si dovrebbero adeguare.   »

Fai la tua domanda agli specialisti