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Evitare che i bimbi passino più di 40 minuti al giorno davanti agli schermi di pc, tablet e videogiochi: è stata questa la raccomandazione dell’associazione ottici optometristi di Confcommercio durante il convegno organizzato a Firenze in collaborazione con l’Università di Firenze Clinica Oculistica.
Un bambino su 5 è miope
Secondo il professor Ugo Menchini, direttore della clinica oculistica di Careggi, il problema non viene valutato con la necessaria attenzione da oculisti e ottici, nonostante la crescita esponenziale di bambini con il problema della miopia. Oggi un bambino su cinque è miope e le previsioni indicano che nel 2025 lo sarà uno su due. Per Antonio Scialdone, direttore dell’Istituto Oftalmico Fatebenefratelli di Milano, questa allarmante crescita di bambini con il difetto della miopia non può essere spiegata soltanto con le nuove e più sofisticate tecniche diagnostiche. L’aumento dei miopi sembra essere comune a tutti i Paesi in cui sono massicciamente diffuse le nuove tecnologie.
Davanti agli schermi per troppe ore
Gli ultimi dati riferiscono che il 30 per cento degli utenti tecnologici arriva a utilizzare pc e tablet per 6 ore al giorno e il 14 per cento è connesso addirittura per 10-12 ore. In media, gli italiani trascorrono più di 4 ore al giorno davanti alla tv e a minischermi di vario tipo. I ragazzi, soprattutto a causa della passione per i videogame, superano anche le 4 ore.
Meglio i giochi all’aria aperta
Due studi sull’argomento, effettuati a Taiwan e in Danimarca indicano che, se i bambini stanno più tempo all’aperto, si riduce il rischio di sviluppare la miopia. Questo sembra dovuto alla dopamina, un neurotrasmettitore prodotto nella retina per effetto della luce naturale, che sembra sia in grado di evitare la crescita eccessiva dell’occhio dalla nascita fino ai 25 anni.