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Con la settimana corta a scuola il rendimento dei bambini migliora: è quanto emerge da uno studio condotto in due università americane, in Georgia e Montana. Secondo i ricercatori, gli alunni delle scuole primarie gioverebbero di un impegno scolastico ridotto, dal lunedì al giovedì, come già avviene in alcuni Paesi come la Francia.
Valutate matematica e lettura
Lo studio ha confrontato i punteggi dei test di matematica e lettura degli scolari di classi quarta e quinta della scuola primaria che hanno seguito una settimana scolastica di 4 giorni, con quelli che hanno partecipato a una settimana tradizionale di 5: i primi hanno avuto un risultato decisamente migliore nei punteggi di aritmetica.
Ridotto l’assenteismo
L’ipotesi dei ricercatori è che una settimana corta abbassi l’assenteismo, perché gli studenti che hanno appuntamenti o visite mediche possono fissarli il venerdì e non perdere le lezioni. Inoltre, gli insegnanti lavorano meglio in previsione di un week end lungo. Resta il problema logistico di dove sistemare i bambini il venerdì, che per i genitori è un giorno lavorativo.
Non tutti d’accordo
Chi non è convinto del fatto che con la settimana corta a scuola il rendimento dei bambini migliora, obietta che allungando l’impegno giornaliero, si riducono i tempi di attenzione, soprattutto dei più piccoli. Inoltre, un week-end più lungo favorisce il distacco dai tempi scolastici e un difficile riadattamento al rientro, il lunedì mattina. Restando per 3 giorni interi a casa, gli alunni rischiano di dimenticare quello che hanno imparato.
Regole valide sempre
Mentre si attendono ulteriori conferme del fatto che con la settimana corta a scuola il rendimento dei bambini migliora, gli esperti ricordano che per favorire il rendimento scolastico dei bambini sono necessarie alcune regole fondamentali. Garantire i 5 pasti giornalieri: colazione, spuntino, pranzo, merenda e cena. Studi scientifici hanno dimostrato che i bambini abituati a una buona colazione hanno un miglior rendimento scolastico. Anche andare a letto presto, alla sera evitare le trasmissioni tv che possano eccitare e svegliarsi al mattino in tempo utile per fare colazione. Dedicare 45-60 minuti al giorno al movimento, non solo sport, ma anche gioco o attività all’aria aperta. Capacità di concentrazione, livello di attenzione, autocontrollo e migliori risultati scolastici sono i benefici collegati a una regolare attività sportiva, come emerge da una ricerca dell’università del Montreal.