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L’attività fisica ha molti vantaggi, specie per un bambino che sta crescendo perché aiuta il suo fisico a svilupparsi correttamente e armoniosamente. In particolare, poi, lo sport rende il piccolo più resistente alle malattie e combatte il sovrappeso. E tutto questo divertendo e rilassando. I benefici non finiscono però qua. A goderne è anche la psiche, perché l’attività sportiva aumenta la fiducia in se stessi e nelle proprie capacità, aiuta a socializzare e insegna lo spirito di squadra, la disciplina, il rispetto delle regole e degli impegni. Ecco, in particolare, i benefici dello sci nei bambini.
I vantaggi dello sci
“I bambini oggi fanno una vita troppo sedentaria e stanno poco all’aria aperta – spiega Edgardo Marziani, pediatra e adolescentologo a Milano -. Ecco, lo sci per i bambini è in questo senso un buon compromesso. I suoi benefici sono dati dallo stare all’aperto in mezzo alla natura, quindi in un ambiente sano lontano dall’inquinamento. Inoltre, lo sci favorisce lo sviluppo di una performance fisica notevole: equilibrio, forza, resistenza…”.
Dai 4 anni
Se si decide di far praticare lo sci al proprio bambino, è importante affidarlo a un maestro di sci specializzato a “lavorare” con i bambini. “I bimbi solitamente non dovrebbero iniziare a sciare prima dei 4 anni dal momento che solo in tale periodo la muscolatura e lo scheletro sono pronti ad affrontare sollecitazioni quali quelle dello sci – continua il pediatra -. In ogni caso, da piccoli si supera più facilmente il timore che viene dal senso di vuoto delle pendenze”.
Discesa e non fondo
“Di solito – spiega ancora Marziani – si inizia con la semplice discesa di modo da far sì che il piccolo sciatore prenda confidenza con l’attrezzatura e con i movimenti più elementari: ricordiamoci che scivolare è diverso dal camminare e quindi le posizioni di equilibrio sono diverse. Per quanto riguarda lo snowboard, invece, è meglio non iniziare prima degli 8 anni, quando si è raggiunta la capacità mentale e motoria di coordinamento”.
Nelle ore più calde
Gli orari in cui è meglio far fare lo sci ai bambini dipendono ovviamente dalle zone. In genere è meglio evitare le prime ore del mattino o il tramonto, quando il freddo è più intenso, preferendo le ore più calde “anche perché, soprattutto le prime volte – continua il pediatra – i piccoli sciatori cadendo spesso e/o giocando con la neve sono frequentemente bagnati. Inoltre è sempre meglio avere una buona visibilità sulle piste”.
Alimentazione tipo
Quando il bambino scia e in genere fa attività fisica ha bisogno di energia. “Non esiste un’alimentazione tipo: in genere si dovrebbero dare alimenti energetici come barrette di cioccolato e bibite non gassate: il concetto è comunque quello di avere energia senza appesantirsi e quindi è bene che il piccolo consumi alimenti che brucino in fretta” conclude Marziani.