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Prepararsi in anticipo. È questa la regola d’oro per consentire un ritorno alla routine quotidiana del bimbo senza traumi. Occorre non avere fretta e lasciare al piccolo un po’ di tempo per abituarsi, così da sfruttare i benefici dell’estate e affrontare l’autunno con tanta energia. Ecco come fare.
In estate cambia tutto
Durante l’estate e le vacanze è normale che i bambini perdano i loro soliti ritmi. La sera restano svegli più a lungo e la mattina dormono un po’ di più. Ma non è solo una questione di orari. Anche le abitudini alimentari cambiano: in genere, i genitori concedono qualche strappo in più rispetto al resto dell’anno, come gelati e altri spuntini golosi. Senza dimenticare che durante la bella stagione si trascorre molto più tempo all’aria aperta, mamma e papà riescono a dedicarsi completamente ai figli e a concedersi intere settimane con loro. È normale, dunque, che ritornare alla routine sia difficile.
Anticipare la nanna
Per aiutare i bambini a riprendere i soliti ritmi è importante dotarsi di tanta pazienza, ma anche di fermezza. Innanzitutto, non si può pretendere di “instaurare” la normale routine da un giorno all’altro. Il bambino va riabituato con gradualità, altrimenti rischia di essere traumatizzato. Se in estate non andava a letto prima delle 23, non può avere improvvisamente sonno alle 21. È bene iniziare ad anticipare il momento della nanna di circa 15-20 minuti, mantenendo la sveglia sempre allo stesso orario. Dopo tre-quattro sere, si può anticipare la messa a letto di altri 15-20 minuti, senza variare l’orario di risveglio. Nel giro di un paio di settimane tutto si sarà normalizzato e il bimbo andrà sempre a dormire alla stessa ora.
Le regole a tavola
Anche per quanto riguarda l’alimentazione, l’ideale è ritornare alla solita dieta con gradualità. Tempo 15 giorni e “gli strappi” estivi saranno solo un ricordo.
Passare un po’ di tempo con lui
Anche il ritorno alle giornate senza genitori non è facile per il bambino. Servono molto tatto e dolcezza. Se possibile, mamma e papà non dovrebbero assentarsi subito per tutto il giorno, ma fare in modo di passare un po’ di tempo con il figlio al mattino o nel tardo pomeriggio. Se ciò non è possibile, appena rientrati a casa devono dedicarsi solo al bambino, a costo di trascurare le faccende domestiche. È importante che il piccolo capisca di non essere stato abbandonato e che i genitori vogliono ancora stare con lui.