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I bambini italiani dormono poco e male. L’allarme è stato lanciato dall’Osservatorio nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza. E in oltre 8 casi su 10 la colpa dell’insonnia dei bimbi è dei genitori, che trasmettono stimoli eccessivi e cattive abitudini.
Tante cause
Il sonno disturbato, che a differenza dell’insonnia non è una vera malattia, comprende: la difficoltà ad addormentarsi, i risvegli frequenti, la faticosa ripresa del sonno ed eventuali manifestazioni di disagio emotivo: pianto, agitazione, inconsolabilità. La causa può essere un disturbo fisico (i più frequenti sono: reflusso gastro-esofageo, otite media, asma, dermatite atopica, la presenza di stimoli eccessivi (luci, suoni, rumori, persone) o le cattive abitudini trasmesse dagli adulti.
I consigli dei pediatri
Proprio per favorire il sonno dei bambini, i pediatri della Sipps hanno elaborato “la regola dei 5 sensi”.
La vista
È bene spegnere tablet, tv e computer almeno un’ora prima di andare a letto. La luce dei dispositivi elettronici altera la produzione di melatonina, l’ormone che favorisce il riposo.
Il gusto
Una cena pesante e ricca di grassi, consumata tardi, ostacola il riposo. Sì, invece, ad alimenti che contengono triptofano, un mediatore che stimola la produzione di serotonina importante per il relax: quindi, pollo e tacchino, uova, pesce. Anche il latte è ricco di questa sostanza.
Il tatto
È consigliabile mantenere una temperatura fresca nella camera del bambino, attorno ai 18-19 gradi: troppo caldo altera la termoregolazione e impedisce un buon riposo. Il pigiama () deve essere in cotone traspirante e non troppo pesante.
L’olfatto
Lenzuola di cotone fresche e cambiate di frequente favoriscono il riposo, soprattutto se odorano di lavanda, fragranza che riduce la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa.
L’udito
Almeno 30 minuti prima di mettere a letto i bimbi, occorre abbassare il volume della tv. È consentita una musica rilassante di sottofondo.