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L’inserimento alla scuola materna coincide con il primo distacco dalla famiglia e quindi rappresenta il primo passo verso l’autonomia, la maturazione, l’esplorazione e l’evoluzione. Inoltre, rappresenta la prima esperienza di socializzazione con il mondo esterno, che mette in crisi il bambino perché comporta un confronto con gli altri bambini, il rapporto con persone diverse dalla mamma, come la figura dell’educatrice o della maestra, e l’adattamento allo stile educativo e alle regole di una comunità. Per farli vivere con meno stress questa esperienza può bastare un buon rapporto con l’insegnante.
Positivo il rapporto uno a uno
A questo tema è stato dedicato uno studio pubblicato su Prevention Science da Bridget Hatfield, dell’Oregon State University e Amanda Williford, esperta dell’Università della Virginia, secondo cui dedicare un po’ di tempo a un’interazione con ognuno dei singoli bambini, instaurando con loro un rapporto premuroso e rispondendo in modo sensibile alle richieste del piccolo, può aiutare proprio ad avere meno stress.
Misurato il cortisolo
Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno misurato i livelli di cortisolo, l’ormone dello stress, nella saliva dei bambini che avevano interagito in modi diversi con l’insegnante. Già in passato altri studi avevano dimostrato che l’ambiente che si crea alla scuola d’infanzia può essere molto stressante per i piccolo, la cui influenza è tale da influenzare la sua preparazione ad affrontare la scuola in futuro. La nuova ricerca ha, però, dimostrato che dedicare del tempo esclusivo ai singoli bambiniha effetti positivi sul loro livello di stress, ma che, ciò che fa davvero la differenza, è la qualità di questo tempo.
Un investimento per il futuro
Secondo Bridget Hatfield, le relazioni positive tra insegnanti e bambini sono importanti, perché quello che un insegnante fa in aula, il modo in cui si comporta, la sua positività e il suo sostegno, hanno un impatto enorme sui bambini e sulla loro salute. Passare anche solo 5 minuti, una volta alla settimana, in un’interazione uno-a-uno con un bambino può aiutare a conoscerlo, scoprire quello che pensa e a cosa potrebbe essere interessato. Questo investimento potrebbe metterlo in grado di superare momenti difficili più avanti negli anni.