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Tutti pensano che si tratti di un disturbo tipico degli adulti. Invece, l’infezione alle vie urinarie può colpire anche i bambini. Non sempre per i genitori è facile interpretarne i sintomi. Ecco perché la Federazione italiana medici pediatri (Fimp) ha messo a punto il progetto “Mamma sto male, hai controllato la mia pipì?”, che prevede l’organizzazione di corsi formativi (Ecm) e a distanza (Fad) per i pediatri e la realizzazione di materiale informativo per le famiglie.
Tutta colpa dei batteri
Le infezioni del tratto urinario possono colpire tutti gli organi dell’apparato, quindi, reni, ureteri, vescica e uretra. Le infezioni più comuni, però, sono quelle della vescica, chiamate cistiti, e quelle dell’uretra (il sottile tubo che drena l’urina dalla vescica verso l’esterno), dette uretriti, che possono manifestarsi anche contemporaneamente. Nella maggior parte dei casi sono causate da agenti batterici. Il sesso più colpito è quello femminile. Nelle bambine e nelle donne, infatti, l’uretra è situata vicino al retto e alla vagina, per cui i batteri provenienti da questi due organi possono migrare facilmente e, proprio attraverso l’uretra, raggiungere la vescica, infiammandola.
Colpiscono 1 bambino su 15
A differenza di quanto si pensa comunemente, il problema è molto diffuso anche in età infantile. Secondo le stime degli esperti circa un bimbo su 15 ne ha sofferto almeno una volta. Basti pensare che il 5% degli episodi di febbre nei bambini è dovuto proprio a un’infezione alle vie urinarie, magari nemmeno diagnosticata o diagnosticata solo tardivamente.
L’importanza della diagnosi precoce
Se si sospetta la presenza di problemi alle vie urinarie è importante parlarne subito con il pediatra. “Le infezioni urinarie sono facilmente curabili, ma se trascurate possono condurre a complicanze che si manifesteranno da adulti, quali ipertensione, gestosi e, nei casi più gravi, a insufficienze renali importanti. La diagnosi precoce si è dimostrata fondamentale” ha spiegato Giampietro Chiamenti, Presidente nazionale della Fimp. Per questo, gli esperti hanno deciso di attivarsi per informare le famiglie e istruirle su come riconoscere in modo tempestivo i primi campanelli di allarme. A breve, verrà distribuito nelle farmacie e negli studi pediatrici un opuscolo rivolto a mamma e papà con cinque regole utili per affrontare questi casi.
I segnali da non trascurare
Ma quali sono i sintomi di un’infezione alle vie urinarie nei bambini? I pediatri invitano i genitori a non sottovalutare segnali come: pianti improvvisi e apparentemente inspiegabili, pipì con un odore forte, talvolta anche febbre, vomito, scarso appetito, stanchezza e irritabilità. Il bambino, inoltre, può riferire un forte bruciore mentre fa pipì e avvertire lo stimolo a urinare frequentemente.