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Carie e altri disturbi. Nonostante gli avvertimenti degli esperti, ancora oggi i genitori tendono a prestare poca attenzione alla cura dei denti dei bambini. Il risultato? Le carie sono aumentate del 15% negli ultimi anni e si stanno diffondendo sempre più anche altri problemi, come demineralizzazione e ascessi.
Troppi zuccheri nella dieta
In tema di salute orale, anche nell’infanzia il disturbo più frequente è rappresentato dalla carie. Sono sempre più numerosi i bambini alle prese con denti cariati, fin da piccolissimi. Colpa soprattutto di un’alimentazione poco corretta, troppo ricca di dolci, snack e bevande zuccherate, associata a una cattiva igiene della bocca.
Poca igiene orale
Bisogna sapere, infatti, che quando i residui degli zuccheri semplici – contenuti proprio in questi alimenti – non vengono eliminati dalle superfici dentarie con lo spazzolamento, creano un ambiente acido, capace, a lungo andare, di indebolire lo smalto dei denti. Di conseguenza, esso può essere aggredito facilmente dallo Streptococco mutans, un battere che causa la carie. Un’igiene orale poco accurata favorisce anche l’accumulo della placca batterica, che crea un ambiente privo di ossigeno, l’ideale per lo sviluppo dei batteri “cattivi”, responsabili di problemi alle gengive.
Problema da non sottovalutare
Molti genitori tendono a sottovalutare la carie, specialmente nei denti da latte. Invece, si tratta di un problema serio, che va affrontato il prima possibile. “Se il deterioramento è molto rapido la polpa si infetta causando notevole dolore, quindi si verifica la formazione di un ascesso e di una fistola di fronte alle punte delle radici. Un dente da latte rovinato crea un ambiente orale infetto con germi che possono contribuire alla carie, sia quelli che stanno accanto al dente da latte, sia a distanza, in quanto la saliva veicola l’infezione, e può colpire anche quelli permanenti” conferma Sergio Turco, responsabile dei piani di cura per i bambini dei centri odontoiatrici Samadent.
Attenzione anche alla perdita di minerali
La carie comunque non è l’unico problema che minaccia il sorriso dei più piccoli. Poco meno della metà dei bambini sotto i 10-15 anni soffre di una demineralizzazione dei denti, ossia una perdita di minerali dallo smalto dei denti. Anche in questo caso, gran parte della responsabilità è da attribuire alla scarsa pulizia e all’alimentazione poco salutare.
Lavarsi sempre i denti dopo i pasti
Per queste ragione, è fondamentale che i genitori insegnino ai figli alcune buone abitudini. Innanzitutto, a mangiare in maniera più sana, così da proteggere la salute dei denti, ma anche di tutto l’organismo. In secondo luogo, devono spiegare ai bambini l’importanza di lavarsi sempre i denti dopo i pasti. “In questo senso, molto può essere fatto anche sui banchi di scuola: ormai quasi tutti gli istituti propongono il ‘tempo pieno’ ed è a scuola che i bambini consumano il proprio pranzo” ricorda l’esperto. Sarebbe utile, dunque, che anche gli insegnanti illustrassero le norme per una buona igiene orale e magari che le scuole permettessero e invogliassero gli alunni a lavarsi i denti dopo i pasti.