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Chi più chi meno, tutti i genitori a un certo punto si ritrovano a fantasticare su come diventeranno da grandi i loro figli e su che cosa faranno. In relazione al loro carattere e alle loro predisposizioni naturali, mamma e papà si divertono a fare previsioni sul loro futuro. Ora c’è un elemento in più da considerare: la socialità. Secondo uno studio condotto da un’équipe di ricercatori canadesi, dell’Université de Montreal, pubblicato sulla rivista Jama Pediatrics, infatti, quelli che a cinque-sei anni erano dei bambini socievoli avrebbero maggiori chance di guadagni più alti rispetto agli altri.
Esaminati oltre 900 bambini per 30 anni
Lo studio ha coinvolto complessivamente 920 bambini di cinque-sei anni, seguiti per ben trent’anni. All’inizio della ricerca, gli autori hanno chiesto ai loro insegnanti della scuola dell’infanzia di valutarne il livello di attenzione e alcuni tratti della personalità, come l’aggressività, la socialità, la propensione alla cooperazione e alla condivisione di spazi e giochi. Al termine, hanno invitato i ragazzi diventati adulti a compilare un questionario sul tipo di lavoro svolto e sullo stipendio ricevuto, scoprendo che il loro reddito medio era di 29mila euro lordi. Lo scopo era capire se fra comportamenti e attitudini dell’infanzia e successo da adulti c’è una qualche relazione.
I bambini socievoli guadagnano 400 dollari in più
Dall’analisi dei risultati è emerso che effettivamente fra carattere e personalità manifestati da bambini e guadagni da adulti c’è una correlazione. Infatti, gli uomini che da piccoli, secondo le valutazioni dei loro insegnanti, avevano un basso livello di attenzione da grandi avevano un reddito inferiore in media di 1.300 dollari. Al contrario, quelli che durane l’infanzia erano dei bambini socievoli, propensi alla cooperazione e alla condivisione dei giochi da grandi avevano redditi mediamente superiori di 400 dollari.