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Un robot può aiutare i bambini affetti da autismo a comunicare con il mondo esterno. La scoperta, tutta italiana, è dell’azienda Behaviour Labs di Catania che ha inserito all’interno del robot, di realizzazione americana, il software.
Un robot per comunicare
Del robot al momento si avvalgono una cooperativa di Bari e l’Asp di Catania che si prepara a emettere un bando per la fornitura. Spiega Daniele Lombardo, ceo & founder della Behaviour Labs: “Abbiamo sperimentato il robot su una trentina di persone affette da autismo. Entro fine anno pubblicheremo i risultati sulla rivista del Cnr, che è nostro partner.
Che cos’è l’autismo
I sintomi di questa malattia neurologica compaiono di solito prima dei tre anni, riguardano inizialmente difficoltà di linguaggio e di comunicazione, e un’apparente difficoltà di contatto emotivo, sia con i genitori sia con i coetanei, ma le sfumature e i quadri di presentazione possono essere anche assai diversi, il che rende spesso anche assai difficoltosa la diagnosi.
Cause ancora ignote
Si stima che in Italia una prevalenza attendibile del disturbo sia di circa quattro su mille bambini, con il disturbo che colpisce, per ragioni ignote, i maschi 3 o 4 volte più che le femmine. È recente l’approvazione di una legge sull’autismo che dovrebbe rappresentare una svolta per i bambini colpiti e per le loro famiglie.